Lamezia Terme - “La verità non la conosce nessuno, se non la vittima e l’omicida!”. E’ stata la presa di coscienza, o se vogliamo l’umiltà, del magistrato Giovanni Garofalo, Presidente della sezione Penale del Tribunale di Cosenza, che ha parlato ai maturandi del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di verità e diritto. Questo è stato il tema della seconda tappa degli incontri organizzati dal Dipartimento di filosofia dell’istituto lametino che della verità, nelle sue mille sfaccettature, ha fatto il filo conduttore delle giornate. L’incontro, tra curiosità e polemiche, è stato vivace e piacevole. Nessuna lectio magistralis ma un botta e risposta tra gli studenti e l’ospite d’onore ha fatto da scenario.
La giustizia, tra luci e ombre, i trucchi del mestiere, le tappe obbligatorie per intraprendere la carriera, sono stati alcuni degli argomenti trattati. A rompere l’imbarazzo ci ha pensato la docente di filosofia Miriam Rocca, organizzatrice degli incontri, che con la sua domanda ha rimandato alla cronaca di tutti i giorni: “Com’è possibile che per la sentenza definitiva di Garlasco sono occorsi otto anni?”. Il magistrato non è entrato nel merito della sentenza ma si è soffermato sulla professione.
“La verità nessuno la conosce, se non la vittima e il carnefice. Dobbiamo però sforzarci di far corrispondere la verità processuale con la verità reale. Questo è il compito del magistrato”, ha dichiarato Garofalo. Gli ostacoli non mancheranno e ha soggiunto: “I nemici della verità sono sempre dietro l’angolo” e ha citato tra questi “il fraintendimento volontario mirato all’inganno e un approccio sbagliato al fenomeno”. Due grosse gatte da pelare che possono inquinare le carte processuali. Il magistrato quindi dovrà prestare molta attenzione nel vagliare ogni particolare per il buon esito della sentenza. L’attenzione “deve essere massima e con essa, deve camminare di pari passo una buona dose di memoria. Un po’ di fosforo non fa mai male a noi magistrati!”, ha ironizzato Garofalo.
Con serietà, semplicità e un pizzico di ironia il giudice è riuscito a catturare l’attenzione dei ragazzi dando anche qualche suggerimento tecnico sul mestiere. Verità e scienza sarà il tema affrontato il 13 febbraio dal presbitero Francesco Cristofaro. L’ultimo incontro, in data da definirsi, sarà invece curato dal docente Luigi Marattin, Professore Ordinario di Politica Economica-Università di Bologna e Consulente economico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che parlerà di Verità ed Economia. Il giornalista del quotidiano La Gazzetta del Sud, Vinicio Leonetti, nel corso del primo incontro ha parlato di Verità e diritto di cronaca.
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