Lamezia Terme – “Genti e paesi del comprensorio lametino” è l'ultimo libro dello storico Vincenzo Villella. Un volume di 400 pagine e 750 foto, pieno di storia, memoria e immagini. Un esemplare saggio di storia del paesaggio della Calabria centrale sia nel suo aspetto naturale che come produzione dell’uomo: l’ambiente geografico e l’impronta umana. Un palinsesto, anche fotografico, che contiene tutti i tipi di testimonianze storiche possibili, compresi i grandi mutamenti ambientali, culturali, sociali ed economici del territorio. La prima parte descrive la realtà della montagna: il denudamento e il disboscamento, il dissesto idrogeologico, le cause e gli effetti dello spopolamento e degli abbandoni rurali, il programma governativo e l’opera di risanamento. Nella seconda parte è documentata la ricostruzione del paesaggio dei singoli paesi attraverso i segni urbanistici, le tracce del passato e le testimonianze delle trasformazioni storiche. La terza parte riguarda il paesaggio della piana dalla palude alla realtà odierna.
Fonte principale del lavoro: l’archivio storico-fotografico del Corpo Forestale dello Stato che ha curato negli anni ’50-’60 del secolo scorso la sistemazione idraulico-forestale del comprensorio lametino. La ricostruzione, tra storia e memoria, di un’epopea che ha trasformato il territorio della parte centrale della Calabria. I segni del passato intrecciati con quelli dell’attualità: una straordinaria ricchezza di informazioni e di valori simbolici, estetici e memoriali depositati nella configurazione dei luoghi. Alla fine della lettura il libro consente una presa di coscienza di ciò che neppure il tempo cancella: il genius loci, l’identità millenaria di un territorio che bisogna comprendere e averne cura attraverso un processo che non deve avere mai fine.
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