Vibo Valentia - Incendio nella fabbrica della ‘nduja a Spilinga, nel Vibonese. Per cause ancora in corso di accertamento, un grosso incendio si è sviluppato nel pomeriggio nei locali dello stabilimento produttivo della ‘nduja (Spilinga è il paese principale dove viene prodotto l’insaccato piccante famoso in tutto il mondo) e sul posto si trovano ancora i vigili del fuoco provenienti da Vibo Valentia che, con diverse squadre, sono impegnati a domare le fiamme. Ingenti i danni, ancora in corso di quantificazione. La nube di fumo nero è visibile da Capo Vaticano sino all’altopiano del Poro. Sul posto si sono portati anche i carabinieri. L’incendio pare sia stato causato da un corto circuito.
Reazioni
Mangialavori: "Vicinanza all'imprenditore Luigi Caccamo"
"Esprimo la mia vicinanza all'imprenditore Luigi Caccamo. L'incendio che ha raso al suolo la sua azienda, 'L'artigiano della 'nduja', ha colpito profondamente la comunità di Spilinga e tutto il tessuto produttivo vibonese. Sono certo che Luigi saprà reagire anche a questa avversità e che continuerà a dimostrare le sue grandi doti umane e professionali e a dare lustro alla Calabria". Lo dichiara il senatore Giuseppe Mangialavori.
La solidarietà di Coldiretti: "Pronti ad ogni utile iniziativa per ripartire subito"
“L’incendio che ha avviluppato e distrutto il salumificio di Spilinga, nel Vibonese, 'L’artigiano della ‘nduja', di proprietà di Luigi Caccamo socio della Coldiretti – dichiarano il presidente Interprovinciale Fabio Borrello e quello di Vibo Valentia Giuseppe Porcelli - è un ennesimo dramma che si aggiunge a quello del’emergenza sanitaria in corso. A nome della Coldiretti, esprimiamo a lui, alla sua famiglia e collaboratori, vicinanza e solidarietà in questo difficile momento e assicuriamo a Luigi il nostro sostegno nel porre in atto ogni utile iniziativa che gli permetta di ripartire con immediatezza. Luigi Caccamo - aggiungono -è un protagonista dello sviluppo economico e sociale della Calabria poiché ha puntato con caparbietà e particolare dedizione alla valorizzazione di una delle produzioni agroalimentari., la nduja, che in questi ultimi anni, ha mietuto successi in campo internazionale tanto è che proprio la competenza di Luigi Caccamo, sta contribuendo per fare avere al salume il riconoscimento Dop".
Caffo: "Senso di amarezza, mi auguro ci sia vicinanza di tutte le istituzioni"
"Il vasto e grave incendio che nella giornata di ieri ha devastato gli stabilimenti produttivi dell'Azienda "L'Artigiano della 'Nduja" a Spilinga dell'imprenditore Luigi Caccamo, ha di fatto cancellato una delle più importanti e riconosciute eccellenze del territorio del settore agroalimentare, provocando un diffuso senso di amarezza e smarrimento. Appresa la notizia nell'immediatezza del verificarsi della tragedia, il presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia Sebastiano Caffo, si è subito recato sul posto per testimoniare all'imprenditore Caccamo, alla sua famiglia, all'Azienda, dunque, ai suoi dirigenti e ai lavoratori, la vicinanza e solidarietà personale e istituzionale, perché in un momento così tragico non si sentano soli e non perdano la speranza di poter ricominciare. "Di fronte ad una tragedia di tali proporzioni -dice il Presidente Caffo- proviamo un senso di profondo dolore se solo pensiamo ai sacrifici, al coraggio e al lavoro quotidiano che nel corso degli anni l'imprenditore Caccamo e la sua Azienda hanno mantenuto per inseguire un obiettivo di solidità e successo che ora sembra essere improvvisamente e letteralmente andato in fumo. Anche se le immagini ancora vive del devastante incendio e le macerie che ha lasciato potrebbero oggi portare ad annientare qualsiasi speranza futura, la nostra vicinanza a Luigi Caccamo e alla sua Azienda vuole invece trasmettere concretamente conforto, solidarietà e soprattutto allontanare qualsiasi sentimento di solitudine e abbandono perché Luigi Caccamo sappia di non essere solo né ora né quando sarà il momento di ricominciare, perché mai abbia a perdere questa speranza e questa prospettiva di rinascita. L'Azienda Caccamo rappresenta infatti un orgoglio di famiglia ma anche un importante patrimonio produttivo per il nostro territorio che non deve essere assolutamente disperso. Sono certo -aggiunge il Presidente Caffo- che Luigi e sua moglie Graziella non si arrenderanno di fronte a questo grave disastro e saranno capaci di rialzarsi per ripartire con maggiore slancio , forti dell'esperienza di tanti anni che ha portato l'azienda ad essere gradualmente il punto di riferimento della vera 'Nduja di Spilinga, riconosciuta da tutti in campo nazionale ed estero.. Una sfida che ha contribuito a rendere famoso questo favoloso prodotto e la sua terra d'origine e che deve continuare a dare lustro con la sua unicità alla nostra provincia e a tutto l'agroalimentare calabrese. Mi auguro -conclude Caffo- che tutte le istituzioni facciano sentire la loro vicinanza a Luigi e a chi, come lui, ogni giorno fa immani sacrifici per creare lavoro e prospettive future anche e soprattutto in un territorio non sempre facile e sicuro come il nostro e soprattutto in momenti difficili come questo".
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