Lamezia Terme - Il potere delle parole nella costruzione di un mondo nuovo: questa, in sintesi, la tematica proposta nella XIX edizione del Gutenberg, la fiera del libro e dell’autore che unisce, nell’ultima settimana di maggio, un’ampia rete di scuole, disseminate su tutto il territorio regionale. “Un interessante catalogo di autori - si legge in una nota sul Progetto Gutenberg all'I.C. Sant’Eufemia - che sollecita una riflessione seria ed approfondita sugli alfabeti del futuro, in particolare quelli della cultura, delle scienze e delle tecnologie, che aprono a possibilità sconosciute e permettono di sperare in una fase storica finalmente scevra da crisi e divisioni profonde”. Ad essere coinvolti nel progetto sono stati gli alunni della Scuola Secondaria di I grado di S. Eufemia e, per la prima volta, i bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia delle diverse sedi. L’esperienza dei più piccoli è stata intensa e caratterizzata dalla loro naturale curiosità e spontaneità.
“Giorno 23 maggio, Anna Veraldi, autrice del testo “La Storia della foglia Camilla” – fanno sapere dalla scuola - ha accompagnato gli alunni alla scoperta di un mondo apparentemente fantastico ed inesplorato, eppure reale, un mondo fatto di cicli biologici che vanno rispettati per preservare l’ecosistema. Attraverso canti, filastrocche, disegni e tante domande i bimbi hanno colto tutto il fascino e la ricchezza del libro e hanno compreso il messaggio veicolato dall’autrice: bisogna amare la natura e rispettarne i ritmi e le stagioni. Gli alunni della Scuola secondaria hanno incontrato, il 25 maggio, Daniele Aristarco, autore del libro “Corso di filosofia in tre secondi e un decimo”. Il suggestivo anfiteatro, ubicato all’esterno della Scuola, ha fatto da cornice ad un dialogo intenso e coinvolgente, in cui la sapienza antica si è mostrata ai giovani nella sua modernità ed universalità. Le parole della filosofia sono porte aperte sulla parte più oscura e misteriosa di noi, penetrano nel mistero della nostra esistenza e lo rischiarano anche solo per “tre secondi e un decimo”. La filosofia rivela, ma non spiega, pone domande, ma non fornisce risposte definitive. È un viaggio senza meta che vale però la pena di affrontare. Daniele Aristarco ha letteralmente incantato alunni e docenti; Ha saputo presentare un argomento così complesso con garbo, eleganza e semplicità, accendendo nei partecipanti una scintilla di luce, che guiderà ciascuno nella sua personale ricerca di senso”.
Grande è la soddisfazione della dirigente scolastica Fiorella Careri, “da sempre sensibile alla promozione della cultura del libro e instancabile promotrice di iniziative e progetti didattici finalizzati a favorire un approccio esperienziale alla lettura, anche attraverso l’incontro con autori vicini alla sensibilità dei più giovani”.
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