Lamezia: al teatro Grandinetti risate, intrecci e colpi di scena nella commedia “Tutta colpa di Moana”

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Lamezia Terme – "La commedia “Tutta colpa di Moana”, scritta, diretta e interpretata da Sasà Palumbo, è un’esplosione di ritmo, battute serrate e situazioni paradossali, capace di rielaborare la tradizione comica napoletana con freschezza e intelligenza. Lo spettacolo, portato in scena al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme nell’ambito della rassegna Vacantiandu 2024/2025, ha conquistato il pubblico con la sua verve irresistibile e una sceneggiatura ben calibrata, che fa della comicità degli equivoci il suo punto di forza" è quanto si legge in una nota. 

"L’ambientazione - spiegano - un appartamento condiviso tra amici, è perfettamente ricostruita con una scenografia essenziale ma funzionale: cucina, frigo, tavolo, divano e porte delle stanze delimitano un microcosmo domestico in cui si consumano gag e colpi di scena. È proprio in questo spazio che prende vita la vicenda: quattro coinquilini, tra noia e leggerezza, decidono di cimentarsi in una seduta spiritica per evocare l’anima di Moana Pozzi. Ma lo scherzo prende una piega inaspettata quando a rispondere alla chiamata non è la diva del porno, bensì Annabella, spirito vendicativo e tutt’altro che affascinante, determinata a sistemare i conti con il suo assassino, Ercole".

"L’intreccio - continuano - si complica ulteriormente quando il protagonista stringe un patto con Annabella: in cambio della convocazione di Ercole, lo spirito gli promette i numeri vincenti del lotto. Ma, come da tradizione, il destino beffardo ha altri piani e la situazione precipita in un vortice di malintesi, espedienti grotteschi e reazioni esilaranti. A rendere lo spettacolo particolarmente efficace è il linguaggio: la parlata napoletana, con il suo ritmo incalzante e la sua musicalità unica, amplifica la comicità delle situazioni e delle caratterizzazioni. Il cast di bravissimi attori, composto oltre che da Sasà Palumbo da Antonella Romano, Ciro De Luise, Alberto Pagliarulo, Mario Masseroni, Stefania Quintavalle, Elisabetta Fulgione e Franco Tortora, si dimostra affiatato e versatile, restituendo personaggi credibili, con tic e sfumature caratteriali perfettamente calibrate. Spiccano le dinamiche tra il protagonista e Annabella, una presenza scenica che domina il palco con energia e carisma, e le reazioni spassose degli altri personaggi, specchio delle diverse sfumature della comicità napoletana: dal pavido che balbetta alla donna risoluta e implacabile". 

"Il pubblico ha risposto con entusiasmo, tributando applausi a scena aperta, segno di una commedia ben riuscita, capace di rielaborare gli archetipi classici – il morto che parla, la speranza nella vincita al lotto, il gioco tra maschile e femminile – in chiave attuale e coinvolgente. “Tutta colpa di Moana” è la dimostrazione che la comicità, quando è scritta e interpretata con mestiere, può ancora sorprendere e conquistare, lasciando il pubblico con il sorriso sulle labbra e il piacere di una serata ben trascorsa a teatro. Lo spettacolo è inserito nel Progetto “Vacantiandu 2024” finanziato nell’ambito degli Eventi di promozione culturale 2024 Pac 2014/2020 Azione 6.8.3 della Regione Calabria con la direzione artistica di Nico Morelli ed Ercole Palmieri".

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