Lamezia Terme - A poco più di cento anni dalla nascita di don Saverio Gatti, Mario De Grazia ha scritto un libro (grafichÈditore), per ricordare la sua vita e ciò che ha rappresentato nella nostra realtà e nella Chiesa lametina e calabrese. Dal libro emerge la statura di questo sacerdote che ha accompagnato, in un trentennio di attività del secolo scorso, la crescita umana culturale e cristiana di tante persone, soprattutto giovani.
"Oggi - raccontano in una nota - tra conflitti disumani e guerre distruttive, con tante vittime tra civili, soprattutto donne e tanti bambini, e giovani soldati, con migliaia di migranti che annegano nel Mediterraneo e muoiono sulle vie del grande esodo, le sue parole di pace, solidarietà, accoglienza, dialogo, rifiuto delle armi, attuali come non mai, risuonano come se fossero pronunciate in questi anni e mesi così difficili. La sua duplice fedeltà al Vangelo e all'uomo costituiscono ancora fonte di ispirazione e profezia per gli uomini di oggi. Ancora ci si chiede come mai questo prete poco esuberante, volutamente povero, ritenuto “pericoloso” dentro la stessa Chiesa, fosse tanto amato in città e nel territorio e avesse tanta presa sulle persone, sui giovani in particolare, e suscitasse entusiasmo, fiducia e spontanea cordialità in chi lo conosceva. Coltivare la memoria di don Saverio a poco più di cento anni dalla sua nascita e, per quanto possibile, trasmetterla alle nuove generazioni arricchisce la storia di Lamezia e della Calabria". Il libro dopo Pasqua sarà in libreria.
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