Lamezia, nel 2024 incrementato numero di visitatori al Museo Archeologico: 6914 le presenze

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Lamezia Terme - Settimane di vacanze all’insegna della cultura al Museo Archeologico Lametino. Il museo della città di Lamezia Terme sarà infatti aperto al pubblico, con le sue visite guidate tematiche a cui si aggiunge la mostra di Antonio Saladino “Scultura dipinta - Trasposizioni su carta vetrata”, nei giorni di Pasqua, Pasquetta, Festa della Liberazione e 1° maggio.

"Una notizia - si legge in una nota del Museo Archeologico Lametino - che conferma lo stato di ottima salute del Museo, punto di riferimento culturale per la Piana di Sant’Eufemia e per tutto il territorio calabrese. E conferma i dati importanti del 2024, con una presenza totale di 6914 visitatori, circa il 30% in più rispetto all’anno precedente. I primi mesi dell’anno confermano questo trend, con più di 1000 persone che hanno già visitato il Museo".

“Siamo felici di questi risultati, dell’affetto dei visitatori e degli appassionati e siamo soprattutto felici che il Museo Archeologico Lametino rappresenti un punto di riferimento culturale e sociale per il territorio – dichiara il Direttore del Museo Arch. Simona Bruni, confermata alla guida del Museo per un altro triennio proprio nel 2024 – Il Museo si apre al territorio in un dialogo con le istituzioni e con gli attori culturali e nella costanza della programmazione con gli istituti scolastici. Il Museo si apre anche alle nuove sfide del futuro, avendo completato il cantiere PNRR Digitalizzazione nei tempi previsti. Questa e altre novità consentiranno una maggiore fruizione museale a tutti i livelli. Per noi è importante mantenere alta la qualità dell’offerta, portando sul territorio la programmazione prevista con la Direzione Regionale Musei Calabria, che sta investendo per offrire con servizi innovativi spazi sempre più a portata di tutti. Un Museo per tutti, che accoglie diverse fasce d’età ed estrazione.”

"Nel 2024 - sottolineano - numerosi sono stati gli appuntamenti dedicati agli appassionati e ai fruitori dell’offerta museale. Spettacoli, presentazioni di libri, laboratori didattici a cura dei servizi educativi, convegni per esperti di settore e naturalmente visite didattiche delle istituzioni scolastiche. Il 2024 ha visto svariate iniziative, tra tutte la conferma del Festival TRAME 13 che pone coi suoi ospiti internazionali l’attenzione sulle tematiche più cogenti di attualità".

"Il mese di giugno 2024 - continuano - è stato anche l’occasione di un incontro speciale con l’artista Roberto Vecchioni, che ha incantato la platea con le sue narrazioni. Dal 18 giugno al 28 luglio, poi, la mostra “Visioni civiche. L’arte restituita”, composta da una selezione di opere d’arte sequestrate alla criminalità organizzata e ridonate alla collettività, ha attirato un pubblico molto cospicuo ed eterogeneo, interessato, oltre che al valore artistico delle tele e delle sculture al centro dell’esposizione, anche agli intrecci oscuri fra patrimonio culturale e organizzazioni malavitose".

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