Nocera Terinese – Nel borgo calabrese il Venerdì e il Sabato Santo rivive un'antica tradizione secolare: il rito dei "Vattienti". Questa pratica penitenziale, che affonda le radici nel XVII secolo, richiama tantissimi fedeli e curiosi da ogni parte della Calabria. L’autoflagellazione è una tradizione che si tramanda tra i noceresi da generazione in generazione coinvolgendo anche i giovani e ragazzi. Durante la processione, uomini devoti percorrono le strade del paese percuotendosi cosce e polpacci con dischi di sughero, nei quali sono conficcati 13 pezzi di vetro, simbolizzanti Gesù e i dodici apostoli. Questa pratica è intesa come espiazione dei peccati e per purificare l'anima prima della Pasqua. Segue i “Vattienti” l'Ecce homo, un giovane con il petto nudo e coperto da un panno rosso, cinto da una corona di spine. Il sangue versato per le strade di Nocera Terinese, quello dei “Vattienti”, è sicuramente uno dei riti della Pasqua più suggestivi e antichi calabresi. Il Venerdì Santo, inoltre, a partire dalle 20:30 si svolgerà la processione dell’Addolorata, che, con inizio dalla Chiesa dell’Annunziata di Via F. Acerbi, raggiungerà piazza San Giovanni per fare rientro nella chiesa dell’Annunziata attraverso le vie del centro abitato. Sabato i riti si svolgeranno a partire dalle 8:30 e proseguiranno anche nel pomeriggio.
Nel 2023, dopo un iniziale divieto imposto dalle autorità per motivi di salute pubblica, il rito è stato autorizzato con specifiche prescrizioni per la sicurezza di partecipanti e spettatori. Il sindaco, Saverio Russo, con apposite ordinanze, ha disposto le modifiche temporanee alla circolazione e alla sosta di tutte le categorie di veicoli dalle 20 e fino al termine della processione dell'Addolorata del 18 aprile e per la giornata di sabato 19, nelle vie interessate dalle manifestazioni religiose. Disposto anche il divieto di somministrazione e vendita di bevande in contenitori di vetro sulle aree pubbliche dove si svolgeranno le manifestazioni pasquali, ovvero la Processione della Statua dell’Addolorata e il rito dei “Vattienti”.
Le modifiche al traffico per la serata di Venerdì Santo
“L'istituzione temporanea del divieto di circolazione, nonché di fermata e sosta con rimozione forzata, per tutte le categorie di veicoli ad esclusione dei mezzi di soccorso ed in servizio di polizia, dalle ore 20.00 alle ore 24.00 del 18.04.2025, e comunque fino al termine della processione dell’Addolorata nelle vie di seguito elencate: Via F. Acerbi; Largo Arc. N. Sposato; Via M. Pontieri; C.so E. Ventura; P.zza San Giovanni; Via A. Cobelli; Via S. Caterina; Via G. Marconi. Che dalle ore 20.00 alle ore 24.00 e comunque fino al termine della processione, i veicoli provenienti dalla direzione San Mango D’Aquino nonché quelli provenienti dalla direzione Falerna, saranno obbligati a percorrere la SP 173 (tangenziale)”.
Per il Sabato Santo si ordina: “L'istituzione temporanea del divieto di circolazione, nonché di fermata e sosta con rimozione forzata, per tutte le categorie di veicoli ad esclusione dei mezzi di soccorso ed in servizio di polizia, dalle ore 08.00 alle ore 20.00 del 19.04.2025, e comunque fino al termine della processione dell’Addolorata nelle seguenti vie: Via F. Acerbi; Largo Arc. N. Sposato; Via M. Pontieri; C.so E. Ventura; P.zza San Giovanni; Largo dietro San Giovanni e ritorno (Arco Procida); Via Dott. G Longo; Rione Motta; Largo Dott. C. Niccoli; Via A. Cobelli; Via S. Caterina; Via G. Marconi; Via Arc. F. Pontieri; Via Valle; Via Capuccini; Via Can. F. Adamo; Via F.A. Rizzuto; Via. G. Angotti; Via Dante Alighieri; Via San. Francesco; Via C. Spizzirri; Via Ammiraglio Sirianni; Che dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e comunque fino al termine della processione, i veicoli provenienti dalla direzione San Mango D’Aquino nonché quelli provenienti dalla direzione Falerna, saranno obbligati a percorrere la SP 173 (tangenziale)”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA