Bandiere blu, in Calabria salgono a 20: Parghelia nuovo ingresso

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Roma - Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell'anno scorso. Vessillo che quest'anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l'11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma. Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un'uscita mentre seguono a parimerito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna.

Salgono a venti le bandiere blu in Calabria

Nel Cosentino, le spiagge e gli approdi che hanno ricevuto la bandiera blu sono Tortora (La Pineta/Fiume Noce), Praia a Mare (Camping Internazionale/Punta Fiuzzi), San Nicola Arcella (Arcomagno/Canale Grande Marinella), Santa Maria del Cedro (Chiatta in Ferro - Abatemarco), Diamante (Diamante Nord - Cirella, Scogliera Cirella, Pietrarossa), Rocca Imperiale (Marina di Rocca Imperiale), Roseto Capo Spulico (Lungomare), Trebisacce (Lungomare Sud - Riviera dei Saraceni - Viale Magna Grecia - Riviera delle Palme), Villapiana (Villapiana Scalo, Villapiana Lido).

Nel Crotonese il premio è andato a Cirò Marina (Punta Alice, Cervara/ Madonna di Mare), Melissa (Litorale Torre Melissa), Isola Capo Rizzuto (Le Cannella, Le Castella).

Nel Catanzarese bandiere blu a Sellia Marina (Località Ruggero/San Vincenzo - Sena/Jonio - Rivachiara), Catanzaro (Giovino), Soverato (Baia dell'Ippocampo).

Nel Vibonese riconoscimento a Tropea (Marina del Convento, Marina dell'Isola, Rocca Nettuno) e new entry Parghelia (Costa dei Monaci/Bordila, La Grazie/Verdano, Michelino, La Tonnara). Nel Reggino, infine, a Caulonia (Lido), Roccella Jonica (Lido) e Siderno (Spiaggia di Siderno).

Nella cerimonia di premiazione delle Bandiere blu, oggi nella sede del Cnr a Roma, alla presenza dei sindaci e del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, il presidente della Fondazione Fee Italia, Claudio Mazza, ha sottolineato che aumenta il numero delle bandiere, "ma a crescere è soprattutto la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini, ai quali va il merito di questo riconoscimento. Ogni Amministrazione Bandiera Blu sa bene che una gestione virtuosa del territorio passa necessariamente anche dalla formazione e dal coinvolgimento dei singoli, delle scuole, delle associazioni, delle attività locali, di tutti gli operatori". E infatti grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali che puntano alla Bandiera blu anche per promuovere il proprio territorio a livello turistico. I 32 criteri del Programma, spiega la Fee Italia, vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio per una attenta salvaguardia dell'ambiente. Nella fase di valutazione portata avanti dalla Commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi Enti Istituzionali tra cui i ministeri del Turismo, dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica; l'Istituto Superiore di Sanità; gli Ordini dei Chimici e dei Fisici; il Consiglio Nazionale delle Ricerche; Università della Tuscia e l'Università per Stranieri di Perugia; e organismi privati quali i sindacati balneari (Sib-Confcommercio e Fiba Confesercenti). La successiva approvazione da parte della Giuria internazionale ha portato al raggiungimento del risultato finale. Gli 81 approdi premiati, spiega Fee Italia, dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l'assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale. La Fee, fondata nel 1981, è un'organizzazione internazionale non governativa e no-profit, registrata come charity nel Regno Unito e con sede centrale a Copenaghen in Danimarca, attualmente presente in 81 Paesi nei cinque Continenti. L'obiettivo principale dei programmi Fee è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione, con una particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado.

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