Sindaco e maggioranza di Motta Santa Lucia replicano a opposizione: "Regole rispettate in insediamento"

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Motta Santa Lucia - Il sindaco Ivano Egeo, la Giunta comunale e i componenti il Gruppo consiliare di maggioranza del Comune di Motta Santa Lucia replicano alla minoranza in relazione all’insediamento del Consiglio comunale di Motta Santa Lucia: "Affermano che i consiglieri di minoranza non hanno partecipato, nella seduta di insediamento, alla votazione relativa alla insussistenza di condizioni di ineleggibilità/incompatibilità, omettendo di dire che - spiegano dal Comune - subito dopo la maggioranza essersi espressa positivamente su tali condizioni, la suddetta minoranza ha fatto ritorno in aula partecipando ai lavori, evidentemente considerando, con la propria presenza, validi a tutti gli effetti di legge, sia le condizioni di eleggibilità che i cosiddetti “vizi di forma” a loro dire presenti nella convocazione. È necessario, a tal proposito, ricordare che il ritorno in aula e quindi la stessa presenza in Consiglio, legittima ogni possibile, irrituale, vizio di forma".

"L’opposizione consiliare, inoltre, sostiene di non aver potuto avere contezza della documentazione con cui è stata avviata la verifica della insussistenza di cause di incompatibilità funzionale alla convalida degli eletti. Ci si dimentica che ogni singolo Consigliere Comunale – minoranza compresa -, ha sottoscritto una dichiarazione di responsabilità sulla assenza di cause di ineleggibilità/incompatibilità e procedimenti penali, assumendosi ogni responsabilità in caso di false attestazioni, perseguibili per legge. Coi tempi necessari, stante la esiguità del personale a disposizione, saranno verificate tali dichiarazioni, certamente veritiere e corrette relativamente a sindaco ed a tutti i Consiglieri comunali. Del resto la minoranza non ha segnalato, tra l’altro, Consiglieri comunali aventi procedimenti penali in corso, limitandosi a supporre essere false le dichiarazioni di che trattasi".

"Ancora: la minoranza ha evidenziato la presunta violazione della legge sulla parità di genere. È bene precisare che, in sede consiliare, è stata comunicata la indisponibilità delle Consigliere elette ad assumere incarichi esecutivi con dichiarazioni regolarmente protocollate ed il sindaco ha precisato che, tuttavia, saranno vagliate tutte le possibilità di eventuali nomine esterne. Ma di questo la minoranza non parla. Inoltre basta leggere la sentenza del T.A.R. Puglia-Lecce, in cui è stato evidenziato che la scelta dei componenti della Giunta è un atto politico, di natura strettamente fiduciaria, che non può riguardare un qualsiasi soggetto, solo per una questione di genere e che “debba ritenersi prevalente l’interesse pubblico della comunità locale allo svolgimento dell’attività amministrativa”. Criterio al quale si è attenuto e si atterrà, il sindaco. Tale considerazione è suffragata dalle scelte effettuate da molti altri amministratori, anche di comuni viciniori, al di sotto dei tremila abitanti, come San Mango d’Aquino, Martirano, Platania ed altri".

"Dobbiamo, per ultimo, considerare la scarsa onestà intellettuale della minoranza - proseguono - quando si evidenzia che “sarebbe stata violata la norma statutaria che prevede la possibilità della nomina di assessori esterni”. Ci si chiede quando mai una mera, eventuale possibilità, eventualità, sia da considerare cogente! La risposta chiara è nel recente passato, quando il sindaco pro-tempore, avallato dall’allora segretario comunale, entrambi attuali consiglieri di minoranza, ha vorticosamente nominato più volte assessori esterni, mai candidati, qualcuno addirittura sconosciuto dai cittadini, impegnato al nord per motivi di lavoro e assolutamente assente. Bisognerebbe chiedersi perché e, soprattutto, se questo possa rappresentare l’esempio del rispetto della volontà popolare espresso da questa minoranza, peraltro espressione di una lista che ha avuto il 60% di candidati non residenti o originari di questo Comune e, comunque, sconosciuti ai cittadini. In conclusione, è evidente il ruolo che intende assumere questa opposizione: un contributo meramente burocratico, piuttosto che un giusto e concreto atteggiamento per la crescita della nostra comunità".

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