Lamezia Terme - Il 26 e 27 settembre al Polo liceale, nel solco della tradizione, è stata festeggiata la Giornata europea delle lingue celebrata per la prima volta il 26 settembre 2001, su iniziativa del Consiglio d'Europa; un'occasione per “promuovere il patrimonio culturale e linguistico del continente, per sensibilizzare i cittadini all'ampia gamma di lingue parlate in Europa (oltre 200) e per incoraggiare le persone di tutte le età ad apprendere le lingue”.
Le insegnanti di Madre Lingua del Liceo linguistico hanno accolto le prime classi del Polo liceale organizzando momenti di approfondimento culturale per stimolare la curiosità verso realtà che ormai sono sempre più vicine. Le docenti hanno “narrato” la storia dei loro Paesi di origine, usi e costumi; hanno riprodotto tradizioni culinarie e hanno organizzato gruppi di lavoro e di ricerca, guidati da studenti delle quarte classi del Liceo linguistico. Un momento di multiculturalità e di festa che nella seconda Giornata è stato offerto anche ai ragazzi provenienti dalle scuole medie “Pitagora” e “Pietro Ardito”. La dirigente Susanna Mustari, nel sostenere l’iniziativa ha sottolineato che "la Giornata europea delle lingue testimonia l'impegno dell'Europa a favore del multilinguismo. La nostra scuola da anni porta avanti progetti e iniziative, viaggi e stage, lunghe permanenze grazie al programma Erasmus + che rispondono organicamente al processo in corso di europeizzazione e di piena consapevolezza civica. Sono lieta e orgogliosa, infatti, di avere l’opportunità di mettere in luce il sostegno che il programma Erasmus+ fornisce per l’innovazione e l'eccellenza nell'insegnamento e nell’apprendimento delle lingue, ricordando anche la bellezza della nostra diversità linguistica". La Giornata europea delle lingue è, infatti, un'occasione per celebrare la diversità linguistica e culturale nell'Unione europea e oltre.
“Ci auguriamo davvero – sottolineano le docenti organizzatrici, Carmen Marra, Ursula Mader, Susan Pyne e Maite Velazquez - che la Giornata delle lingue stimoli una riflessione su questi e su tanti altri temi; che serva a far comprendere a tutti l’importanza dell’apprendimento di più lingue, che rappresenta un vantaggio anche sul piano cognitivo; che metta l’accento sulla “pax linguistica” (e non solo linguistica!) che deve esserci nelle tante realtà dei Paesi europei; infine, che costituisca anche l’occasione per ribadire l’importanza della conoscenza dell’italiano di cui la scuola deve garantire a tutti, alla fine del percorso, il pieno possesso, scritto e orale, attivo e passivo perché i nostri studenti siano espressione del made in Italy all’estero”. Ad allietare le due mattinate le studentesse del Liceo Musicale, Marta Guzzo e Sofia Ferrise accompagnate dalla prof.ssa Giovanna Massara.
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