Lamezia Terme - Un nuovo presidio di supporto per orientare i malati tumorali che si configura come il primo in Calabria: è il Consultorio Oncologico voluto dall’Associazione Calabrese Malati Oncologici “Ida Ponessa” Ets Odv che sarà ubicato in una delle sedi lametine dell’associazione, presso il bene confiscato che oggi condivide con l’Avis. Presenti in conferenza stampa ad illustrare il progetto il presidente Acmo Aldo Riccelli, il direttore scientifico Acmo dottor Bonaventura Lazzaro, e due medici oncologici, volontari preziosi dell’associazione: la dottoressa Giuseppina Molinaro, primario del reparto di Oncologia del “Giovanni Paolo II”, e il dottor Ettore Greco, già primario e iniziatore dello stesso reparto. Accanto a loro, solidali ed entusiasti dell’iniziativa, i rappresentanti delle Istituzioni: il sindaco Paolo Mascaro, l’assessore alla Cultura Annalisa Spinelli, l’assessore alle Politiche Sociali Tonia Rizzo. Fra gli intervenuti anche la volontaria Annamaria Colosimo, anima del progetto, la psico-oncologa coordinatrice Acmo di Vibo Valentia Caterina Patania e lo scrittore e attivista Igor Colombo.
“Non un ambulatorio o un semplice punto informativo, quello progettato da Acmo” spiega il dottor Lazzaro, “ma un luogo dove i pazienti siano aiutati ad affrontare un momento delicato della loro vita. Un momento spesso di smarrimento, in cui ognuno deve imboccare con coraggio la sua strada. Non intendiamo sostituirci al Servizio Pubblico, ma piuttosto affiancarlo con il nostro lavoro di volontari, ed essere presenti laddove esistono delle carenze”. Un lavoro impegnativo, garantito grazie ad un team interdisciplinare fatto di medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, OSS, ma anche di commercialisti e avvocati – per fare bilancio e tutelare i pazienti. “Abbiamo bisogno di tutti, per non lasciare nessuno da solo”, spiega il presidente Riccelli, che racconta un impegno lungo 15 anni, dalla nascita dell’associazione creata in seguito alla scomparsa di sua moglie a soli 40 anni. Da allora Acmo promuove spostamenti gratuiti, supporto materiale e morale a chi è in difficoltà. Un lavoro che prosegue grazie all’impegno di volontari e volontarie come Greco e Molinaro, che conosce bene “i problemi sociali, familiari, economici, connessi ad una diagnosi di tumore, in una lotta in cui il paziente non combatte mai da solo”. “Spesso oggi”, aggiunge Greco, “l’attività del medico è compromessa dall’interesse economico, che diventa l’unico scopo di alcuni, e in una terra povera come la nostra, questo aggrava la situazione”. “Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa” spiega infatti Mascaro, “e speriamo che abbia un effetto emulativo a livello dell’intera regione”. Mascaro si propone inoltre di interloquire con il Generale Battistini in merito alle tempistiche della riapertura dell’Ufa a Lamezia, il dispensario dei farmaci antiblastici attualmente in ristrutturazione, dopo l’introduzione del tema sollevato dalla moderatrice Nadia Donato. I farmaci, come già chiarito da Colombo e da Molinaro, stanno arrivando da Catanzaro, senza provocare per il momento disagi ai pazienti.
Giulia De Sensi
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