Lamezia Terme – Il presidente del consiglio comunale di Lamezia, Giancarlo Nicotera, interviene in merito alla notizia dell’ultimazione dei lavori della culla per la vita all’ospedale parlando di “stupendo segno di civiltà che aiuta concretamente chi potrebbe vivere un dramma umano ed esistenziale e che invece può scegliere di donare la vita. Il pieno anonimato, l'immediato soccorso e le pronte cure al neonato fanno della “culla per la vita” una scelta di puro amore che può salvare più vite: quella del nascituro e quella della madre che magari, in un momento drammatico e tribolato di difficoltà, sa che può regalare un futuro ad una creatura”.
Per Nicotera “una sensibilità davvero encomiabile quella messa in atto dal Commissario dell'Asp, Gen. Battistini, dalla Dottoressa Caloiero e da tutti coloro che, nell'ospedale di Lamezia Terme, hanno contribuito, assieme agli amici della Soroptimist, a trasformare la sofferenza in una possibile e bellissima speranza. L'augurio che mi sento di fare è che, seguendo questo fulgido esempio, possano essere installate tante altre culle nei diversi nosocomi calabresi”.
Nucifero a Occhiuto: "Seguire l’esempio dell’ospedale Giovanni Paolo II"
“Seguire l’esempio dell’ospedale Giovanni Paolo II dove è stata collocata la prima “culla per la vita” presente sul territorio calabrese istallando un dispositivo in ogni struttura sanitaria regionale e programmando una robusta e capillare campagna d’informazione che coinvolga anche i comuni affinché a tutte le mamme ed ai bambini siano assicurate le stesse possibilità di accoglienza e vita”. È quanto chiede, Fernando Nucifero di Patto Sociale di Lamezia Terme, al governatore della Calabria Roberto Occhiuto. Per come già espresso da Giancarlo Nicotera, tra i fondatori del citato movimento ed attuale Presidente del Consiglio Comunale lametino, rimarca Nucifero, “si tratta di uno stupendo segno di civiltà che aiuta concretamente chi potrebbe vivere un dramma umano ed esistenziale e che invece può scegliere di donare la vita. Il pieno anonimato, l'immediato soccorso e le pronte cure al neonato fanno della “culla per la vita” una scelta di puro amore che può salvare più vite: quella del nascituro e quella della madre che magari, in un momento sofferto e di difficoltà, sa che può regalare un futuro ad una creatura”. Culle per la vita che, quindi, conclude l’interlocutore, “vanno implementate ed adeguatamente diffuse con un’azione di sensibilizzazione a largo raggio in quanto strutture di straordinaria importanza fondamentali per prevenire gesti estremi di disperazione come l’abbandono dei neonati in strada o nei cassonetti e di ogni conseguenziale loro effetto sulla salute fisica e psicologica delle parti che a volte, purtroppo, risulta irreparabile”.
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