Furti d'auto e richieste estorsive, arresti nel Cosentino

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Cosenza - I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato e posto ai domiciliari due persone mentre per una terza è stato disposto l'obbligo di presentazione a seguito degli sviluppi di una precedente indagine che aveva portato allo smantellamento di una banda specializzata nelle attività estorsive legate a dei furti d'auto mediante la tecnica cosiddetta del 'cavallo di ritorno'. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Cosenza su richiesta della Procura. L'attività estorsiva, commessa tra Cosenza e Mendicino dal 2023, consisteva nella pretesa del pagamento di un corrispettivo di denaro a fronte della restituzione di un'auto precedentemente rubata. Le richieste, in quei casi, non si sono realizzate per il rifiuto opposte dalle persone offese. Già tra i mesi di ottobre e novembre scorsi l'indagine mirata al contrastro del fenomeno condotta dalla Compagnia carabinieri di Cosenza, con il coordinamento della Procura, aveva portato alla notifica di 9 misure cautelari personali. Il gruppo criminale, secondo quanto emerso, agiva con serialità individuando prima il mezzo da rubare per poi procedere al furto e alla custodia del veicolo in appositi siti di stoccaggio a cui, infine, seguiva la richiesta di denaro alla vittima per ottenere la restituzione del mezzo.

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