Lamezia Terme - "La condizione di Lamezia Terme è evidente e nota a tutti, molti anni sono passati invano senza investimenti e capacità di programmazione, è mancata persino un minimo di gestione ordinaria che contribuisse a garantire la qualità della vita dei suoi cittadini". Così il commissario Pd, Domenico Giampà, che interviene in merito alle prossime elezioni in città e, secondo il quale "oggi la sua amministrazione comunale si trascina stancamente verso la conclusione, la città nel frattempo ha perso la sua centralità, il suo essere snodo baricentrico della regione e punto di riferimento per i molti comuni dell’hinterland. Valga, a titolo esemplificativo, il recente commissariamento del Comune di Lamezia Terme per il mancato raggiungimento degli obiettivi di servizio in materia di politiche sociali, asili nido e trasporto studenti con disabilità. Un settore nel quale i ritardi di Lamezia Terme hanno purtroppo riguardato, come effetto ulteriore, molti altri comuni".
La situazione, per Giampà "è estremamente difficile ed il Partito Democratico ha davanti a sè una grande responsabilità, quella di costruire con pazienza e senza fughe in avanti, una solida e valida alternativa di governo che i cittadini attendono e ci chiedono. Per farlo ed essere all’altezza della sfida amministrativa occorre, lo ribadisco con forza, rifuggire da inutili personalismi, c’è bisogno di lavorare con costanza alla definizione di un programma credibile e sostenibile attorno al quale le forze politiche del centrosinistra possano riconoscersi per intero ed avendo anche la capacità di attrarre movimenti civici. Il tema non è dunque quello di individuare una candidato a sindaco perchè lo impone «un tempo che scade o è scaduto», qui ed ora – al netto delle aspettative singole o di gruppo - l’impegno prioritario riguarda i fatti, le proposte, il programma, le alleanze e non la persona che dovrà essere il front runner della futura corsa elettorale. Ridurre l’immane lavoro di cui c’è bisogno alla indicazione di un nome piuttosto che l’altro è esercizio fine a se stesso se, preventivamente, non si hanno chiari gli obiettivi, ed assumere posizioni da ultimatum, o meglio penultimatum, non aiuta certo la costruzione di una valida alternativa".
Il Partito Democratico, conclude "nel corso di queste settimane ha proseguito nel suo impegno per Lamezia Terme e in qualità di segretario provinciale e commissario del Pd lametino convocherò una nuova riunione per discutere e confrontarsi ma, sia chiaro, su temi e prospettive che riguardano intanto cosa fare per ridare a Lamezia protagonismo e capacità amministrativa. Cosa fare innanzitutto, poi sarà il tempo, quello giusto, di scegliere con con chi farlo".
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