Catanzaro - Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Santoemma, ha disposto la revoca della misura cautelare applicata ad Alessandro Guerrieri, difeso dall’avvocato Tiziana D’Agosto. Guerrieri, coinvolto nell’operazione denominata "Artemis", era stato inizialmente portato in carcere in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare. Il Tribunale della Libertà di Catanzaro aveva però sostituito la misura applicata con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari. Oggi, il GIP ha disposto la revoca della misura dei domiciliari rimettendo in libertà Guerrieri.
Al centro dell’inchiesta scattata nell'autunno dello scorso anno, le presunte attività illegali che sarebbero state messe in campo dalla cosca Cracolici a cavallo fra Lamezia e l’entroterra fra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, e in particolare fra Maida, Jacurso e Cortale. L’indagine ha riguardato anche lo spaccio di droga nella città di Lamezia Terme, con diversi capi di imputazione e ipotesi di reato anche di stampo mafioso contestate a vario titolo agli indagati.
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