Lamezia Terme - "Negli scorsi giorni si è tenuto a Lamezia Terme un importante Convegno di rilievo nazionale ed internazionale, dal titolo Eugenetica tra scienza, diritto e teologia, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura della città di Lamezia. Nel corso del dibattito si sono susseguiti interessanti interventi per via dei prestigiosi relatori che hanno argomentato ineccepibilmente e con puntualità la vasta tematica, ben concentrandola con nuovi spunti specifici e dettagliati" è quanto si legge in una nota.
"Infatti, a conclusione dei lavori, la Dott.ssa Zaira Niaty, Responsabile area legale dell’Unione Nazionale Consumatori Aps di Lamezia Terme –, la quale oltre ad essere stata tra i promotori dell’evento, è intervenuta con singolari riflessioni. In considerazione che tale evento si è inserito in una opinione giuridica molto attuale, il cui dettato normativo di riferimento non è ancora sentito come rispettoso in materia di atti di disposizione del proprio corpo, consentendo di dare una occasione di studio e riflessione in tali tematiche delicate, capaci di interpretare possibili applicazioni normative suscettibili di eversività sociali e devianze, ha fatto notare come sarebbe necessario istituire osservatori di legalità che vigilino sulle “pratiche sociali/mediche scorrette” coniando così in questa occasione un’espressione del tutto innovativa".
La Dott.ssa Niaty, ha tenuto voler evidenziare il modo in cui "Inoltre, sarebbe opportuno prevedere un sistema di segnalazione efficiente che consenta ai cittadini di denunciare eventuali irregolarità in modo anonimo e protetto. L'implementazione di tali misure permetterebbe di garantire una maggiore trasparenza e responsabilità, contribuendo a costruire una società più giusta e consapevole. Il termine Eugenetica si compone di due parole che dal greco tradotte eu ghenès significano letteralmente BENE – VITA. Tutelare quindi il bene della vita come patrimonio inestimabile. Per conseguire questo obiettivo, è fondamentale che le istituzioni lavorino in sinergia con le organizzazioni non governative e le associazioni di cittadini. La formazione e la sensibilizzazione della popolazione su temi cruciali come la legalità, la salute pubblica e la tutela dell'ambiente devono essere costantemente promosse attraverso campagne informative e programmi educativi. È essenziale che si evitino pratiche discriminatorie e lesive della dignità umana, promuovendo, al contrario, l'inclusione e il rispetto per tutte le persone, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, mentali o sociali. Solo attraverso una vigilanza attiva e la partecipazione di tutta la comunità possiamo sperare di raggiungere questi obiettivi elevati. Anche vigilare sul controllo della tutela alimentare è collegato al bene vita, alla salute dell’uomo e dell’ambiente in cui vive. Parallelamente, è cruciale adottare normative rigide che regolamentino l'utilizzo di sostanze chimiche in agricoltura e nell'industria alimentare, allo scopo di limitare l'esposizione della popolazione a potenziali agenti nocivi. Investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sostenibili e rispettose dell'ambiente può contribuire a migliorare la qualità della vita, riducendo l'incidenza di malattie legate a fattori ambientali. In conclusione, la promozione di una cultura della legalità e del rispetto dei diritti umani richiede uno sforzo congiunto da parte di tutte le istituzioni e i cittadini. Solo attraverso la cooperazione e l'impegno condiviso possiamo sperare di costruire un futuro più luminoso e giusto per le generazioni a venire".
"Proposte concrete come quelle della Dott.ssa Niaty devono trovare terreno fertile anche nelle politiche pubbliche. È necessario che le istituzioni ascoltino e accolgano suggerimenti e idee che emergono da tali dibattiti, trasformando le parole in azioni tangibili. La responsabile dell’Unione Nazionale Consumatori Aps Lamezia Terme, insieme alla Prof.ssa Maria Giustina Ponte (pedagogista, esperta in istituzioni di Formazione e dell'Educazione, lingua e letteratura comparata, pubblicista, spec. ricercatrice in storia delle tradizioni popolari), alla Dott.ssa Annalisa Spinelli (Assessore alla cultura Comune di Lamezia Terme e Medico in Igiene e Medicina preventiva Asp.Cz) e alla Pof.ssa Kitsy Niaty che nella sua qualità di ricercatrice in diritto costituzionale ha moderato brillantemente l’evento, è stata insignita di un premio per l’importanza femminile nei diversi ruoli. Il momento della premiazione ha rappresentato il contributo delle donne in ruoli chiave, sia nelle istituzioni che nelle organizzazioni della società civile, è essenziale per promuovere un cambiamento reale e duraturo. La loro visione, spesso orientata al bene comune e alla solidarietà, rappresenta un faro di speranza e un motore di progresso per la nostra società".
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