Verso le Comunali, centrodestra diviso: Mascaro da solo con Fi e probabile separazione da Fdi e Lega

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Lamezia Terme - Alle diatribe politiche nel centrosinistra che punta sull'avvocato Mario Murone quale candidato a sindaco, e in attesa di altre possibili candidature a sindaco con liste civiche, nel centrodestra si respira sostanzialmente la stessa aria. Veti, malumori, vecchie ruggini e mancanza di unità caratterizzano il momento attuale. Non passano inosservate le polemiche tra i partiti. In Forza Italia si fa avanti la candidatura del sindaco uscente, Paolo Mascaro una volta ottenuto il via libera definitivo dal Viminale, parere necessario per scongiurare un eventuale terzo mandato che sarebbe da impedimento alla sua ricandidatura. Alleati che non hanno mai, in questi mesi, offerto segnali di apertura.

Anzi, le distanze dal primo cittadino e dal suo operato sono aumentate al punto che Fratelli d'Italia e Lega pensano a separare le strade e "correre" con un loro candidato. Intanto, in una nota, i vertici regionali dell'Udc-Cdu manifestano il loro chiaro parere affermando che in assenza di "unità e condivisione delle scelte", si è pronti a presentarsi alle Comunali di Lamezia con un proprio candidato. Al momento, a convergere sul nome di Mascaro, oltre a Forza Italia, ci sarebbe la disponibilità di Noi Moderati, dei Repubblicani, di altre aggregazioni civiche di Centro e forse di Udc-Cdu. A tutto ciò, da segnalare che nel centrodestra, proprio in virtù delle divisioni, si potrebbero verificare ulteriori spaccature di singoli esponenti, pronti a "buttarsi nella mischia" e tentare l'avventura solitaria. Quello che accade a Lamezia, in vista della tornata amministrativa di primavera, sembra confermare quanto da noi anticipato pochi giorni fa. Ovvero, la polverizzazione dello scenario politico che prevede in entrambi gli schieramenti più candidati a sindaco.

A.C.

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