Lamezia Terme – Un budget da utilizzare entro la fine del 2025 e un piano di azione che coinvolge personale medico, sanitario e anche amministrativo con l’obiettivo di abbattere le liste di attesa che nel territorio di competenza dell’Asp di Catanzaro possono raggiungere tempi molto lunghi per tutte le visite cosiddette programmabili, ovvero non urgenti.
Dopo la composizione di un tavolo tecnico, a cui è stato affidato il compito di redigere un piano operativo, l’Asp procede nei vari passaggi organizzativi finalizzati a centrare l’obiettivo. All’Azienda sanitaria, infatti, sono stati appositamente assegnati due milioni e trecentomila euro per svolgere le attività di recupero che si svolgeranno mediante prestazioni aggiuntive. Già nei mesi scorsi l’attività ambulatoriale nei diversi presidi è stata rafforzata con sedute straordinarie che hanno coinvolto i vari ospedali e diversi reparti. Ma per l’abbattimento delle liste d’attesa si è reso necessario anche il rafforzamento dell’attività amministrative come il richiamo del paziente fino all’erogazione della prestazione. Nella costruzione di tutto il percorso deve includersi tutta l’attività di supporto alla fase di erogazione delle prestazioni che rappresenta l’ultimo anello della filiera. Nel corso dell’ultima riunione del tavolo tecnico si è discusso proprio di questo, stabilendo di affidare una serie di attività di supporto alle diverse strutture. All’ospedale di Lamezia Terme, ad esempio, è stato affidato il compito di richiamo dei pazienti, di ricollocazione nelle agende dedicate dei pazienti che aderiscono all’anticipo dell’appuntamento, le attività di sportello (accettazione / registrazione / incasso) nelle giornate dedicate all’abbattimento liste. Al personale sanitario, che darà disponibilità di lavorare in più al di fuori dell’orario ordinario, è stato riconosciuto un compenso orario di 80 euro, per il personale tecnico e amministrativo invece il compenso sarà di 30 euro all’ora.
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