Lamezia Terme - A conclusione della proposta concorsuale fatte alle scuole lametine, il settore scuola del Movimento Vivere In comunica che dal 23 dicembre al 7 gennaio 2025, presso la Biblioteca Comunale "Oreste Borrello" di Lamezia Terme, è stata aperta al pubblico, la prima Mostra Didattica di Presepi a misura di bambino, frutto dell'impegno di tanti piccoli e grandi alunni, dei propri insegnanti, frequentanti le scuole lametine e del comprensorio.
La mostra, è stata inserita all'interno delle iniziative attivate dal sistema bibliotecario lametino e biblioteca comunale "Natale in biblioteca", pensate per valorizzare l’offerta culturale della città. “Quest’idea progettuale, nasce dalla volontà di trasmettere il meraviglioso annuncio d’amore che Dio fa all’umanità intera – spiega la Responsabile Scuola Vivere In, Maria Rita Di Cello - La nascita di Gesù non è solo espressione della fede di una parte di umanità, quanto un evento storico che ha segnato in modo definitivo il tempo e la vita di ogni essere umano. Non possiamo codificarlo come semplice tradizione o peggio ancora pura operazione di marketing. Il nostro fondatore Don Nicola Giordano ricordava ad ognuno di noi che ‘non è storia di ieri e sarà sempre storia umana perché è la storia che realizza il piano di Dio, che ha predestinato tutti gli uomini ad essere come il Figlio’. Ecco perché oltre ai risvolti spirituali, vi inabitano pienamente anche quelli umani e sociali, che attraversano la storia di ognuno e la contaminano di bene. Il messaggio veicolato è che nel presepe c’è posto per tutti. I ragazzi hanno compreso che le differenze possono rimanere ma si possono e si devono annullare le distanze. È un posto dove nasce un bambino e quindi possiamo e dobbiamo viverci tutti. Ricordiamoci che a Natale, nonostante tristi realtà, non celebriamo un ricordo, ma l’inizio di un altro modo di abitare la terra. Essa non appartiene a chi è più forte e accumula più denaro. La storia appartiene alla bontà senza clamore, all’amore senza vanto, al servizio senza interesse. Finché ci sarà un uomo sulla terra, finché nascerà anche un solo uomo, il Figlio di Dio è Colui che viene per salvarlo, elevarlo alla dignità di fratello, scegliere di vivere in lui e guidarlo verso la casa del Padre. (cit.- Incontrare l’Atteso delle genti – Edizioni Vivere In)”.
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