Serie D, è il momento più alto nella storia calcistica del Sambiase

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Lamezia Terme – Ennesima prova di maturità del Sambiase che non si fa distrarre dalla posizione di classifica dell’Akragas e torna con l’intera posta anche dall’Esseneto. Ad Agrigento i giallorossi hanno colto la terza affermazione esterna consecutiva. Uno 0-2 valso anche l’undicesimo risultato utile di fila, leggi otto vittorie e tre pari, nonché il sesto successo consecutivo, ovvero l’ottavo nelle ultime nove uscite. Sempre nelle nove giornate più recenti, Umbaca e compagni hanno messo in cascina la bellezza di venticinque punti, ben quattro più della capolista, nonché corazzata, Siracusa. Eguagliata quella che era, e che resta, la striscia utile più lunga: quella della Reggina che, tuttavia, deve recuperare la sfida in casa del Castrumfavara. Amaranto dello stretto che in queste undici gare hanno tuttavia raccolto solo ventitré punti, quattro meno dei ragazzi del presidente Folino. Dura “solo” da dieci turni, invece, la serie positiva degli aretusei. Sambiase che da ben due mesi è, dunque, la squadra più in forma del girone più meridionale della serie D.

Resta di quattro lunghezze il distacco dalla vetta, mentre sale da quattordici a sedici il vantaggio sulla sestultima, quindi rispetto alla zona play-out. Rispetto alla scorsa settimana, comunque, Umbaca e compagni sono, sì sempre secondi, ma ora da soli visto che, sempre in attesa che gli amaranto dello Stretto recuperino la gara in terra siciliana, si sono scrollati di dosso anche la compagnia della Scafatese, non andata oltre il pari a reti inviolate a Ragusa. Ben undici, poi, le lunghezze di vantaggio sulla sesta, ovvero sulla prima esclusa dalla zona play-off. È il punto più alto mai raggiunto dai giallorossi, che in D (o Interregionale che dir si voglia) mai avevano chiuso in seconda posizione il girone di andata.

Sambiase, Siracusa e Reggina si confermano le tre compagini ad aver perso meno volte: appena due a testa. I ragazzi di mister Morelli sono andati a segno per la decima gara consecutiva (segue sempre il Siracusa con otto). Superato, così, il record stagionale del girone ch’era detenuto dal Castrumfavara, capace di gonfiare la rete avversaria per nove settimane di fila, tra la terza e l’undicesima giornata. Sambiase che si conferma terzo attacco più prolifico, alle spalle di Siracusa e Scafatese. Umbaca e compagni terzi, in condominio con la squadra di Reggio Calabria, pure alla voce miglior differenza reti (+14).

Prosegue, al contempo, l’imbattibilità stagionale contro le siciliane. Invidiabile lo score di nove affermazioni e tre pari. Ed alla ripresa, domenica 5 gennaio, si andrà a Siracusa. Si resta sul gradino più basso del podio anche a livello di retroguardie più ermetiche del torneo, ma la Reggina ha sempre una gara in meno. Di gran lunga la più ferrea, resta la retroguardia aretusea, con appena cinque reti al passivo in queste prime diciassette giornate.

Prima presenza stagionale dal primo minuto per la linea difensiva impersonata da Marco Perri, Valentino Frasson, Colombatti e Santiago Frasson. Tale blocco arretrato aveva giocato assieme solo gli ultimi 75’ della trasferta della scorsa stagione a Gioiosa Jonica (finì 0-0). Nona presenza di fila, invece, per il tridente titolare Zerbo-Ferraro-Umbaca. Quest’ultimo, a seguito del turno di squalifica scontato da Strumbo ad Agrigento, è adesso, assieme al portiere Giuliani, uno dei soli due calciatori della rosa scesi sempre in campo dal primo minuto. Esordio, essendo stato gettato nella mischia al 34’ della ripresa, per l’ultimo arrivato Facundo Maitini, punta centrale classe ’97 con trascorsi in Eccellenza (lucana e sarda) e serie D. Una sorta di vice Ferraro.

Restano sette i calciatori del roster giallorosso ad essere andati a segno in questa stagione. Secondo assist stagionale per l’argentino Valentino Frasson. Comanda sempre Luca Ferraro con quattro passaggi vincenti. Bomber principe della squadra si conferma, invece, l’attaccante palermitano Zerbo, andato a segno per la nona volta in questo torneo. Tra l’altro tutti gol rifilati a compagini siciliane. Sale a sette, staccando di un centro Umbaca, Ferraro. Prima rete dal dischetto per il centravanti lametino, al quale stavolta Zerbo ha ceduto l’incarico di calciare dagli undici metri. Quello concesso per un tocco di mani, in area biancazzurra, sul cross di Umbaca, è stato il quarto penalty stagionale accordato al Sambiase, tutti trasformati. Si è comunque trattato del primo avuto in trasferta. La metà esatta di questi quattro penalty è stata procurata proprio dal ragazzo cresciuto nel settore giovanile della Vigor Lamezia. Lontano dalle mura amiche sono due le squadre a vantare il miglior rendimento: Sambiase e Vibonese, ambedue con un ruolino di cinque affermazioni, tre pari ed una sola sconfitta. Quella imperniata su Strumbo, Colombatti e Valentino Frasson, è poi, in condominio con il Siracusa, la seconda miglior difesa esterna, dopo quella della Reggina. Saldo negativo di soli cinque punti se rapportiamo gli attuali trentacinque a quelli incamerati nelle prime diciassette giornate della scorsa stagione dalla truppa di Claudio Morelli.

Alla ripresa, domenica 5 gennaio, i lametini dovranno tuttavia vedersela proprio contro l’unica squadra che sin qui ha fatto meglio in campionato. Ed occorrerà una prestazione superlativa per non interrompere questa lunga striscia positiva. Impressionante, difatti, lo score casalingo degli aretusei: otto vittorie in altrettante partite, con ventidue gol fatti e zero subiti! Al contrario dei padroni di casa, il Sambiase al “De Simone” potrà tuttavia giocarsela senza alcuna pressione o obbligo di vittoria. Si prevede una buona presenza di tifosi giallorossi, ad Agrigento simpaticamente presentatisi vestiti da Babbo Natale, anche se la sfida sarà comunque trasmessa in diretta gratuita, la prima di diciassette offerte dal Dipartimento Interregionale, sulla piattaforma OTT della Figc Vivo Azzurro Tv.

Ferdinando Gaetano

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