Roma - Il 12 dicembre si è tenuto il 4° Congresso nazionale a.S.U. - associazione scuola unita, Sindacato Autonomo. Una data storica e gioiosa ricca di significato perché coincidente con il ventennio della nascita e fondazione dell’associazione su intuizione ed impulso del prof. Alfredo Morrone. "In tanti anni di assiduo professionale competente puntuale lavoro sindacale a difesa degli iscritti ha portato avanti - evidenziano in una nota - tematiche complesse intervenendo ed interessando per la risoluzione dei bisogni degli iscritti non solo gli uffici preposti del Ministero della Pubblica Istruzione in Roma ma anche e soprattutto quelli periferici della Calabria e di altre regioni italiane, la presidenza del consiglio dei ministri, la corte dei conti, interessando per la difesa degli iscritti anche la sfera delle giurisdizioni civili e penali ottenendo quasi sempre brillanti risultati che hanno dato ragione agli iscritti e reso tante soddisfazioni morali e riconoscimenti economici".
Oggi in fase di assise congressuale il Congresso riconoscendo l’immane lavoro di qualità e quantità svolto con dedizione ed abnegazione dal Prof. Morrone lo ha confermato per acclamazione alla unanimità degli intervenuti nella più alta carica di Segretario nazionale dell’ASU. Il congresso successivamente ha proceduto ad eleggere tutti gli organi di rito per il funzionamento della associazione eleggendo nel direttivo nazionale alla unanimità per la prima volta anche un lametino alla carica di Segretario nazionale vicario nella persona dell’Ing. Vincenzo De Fazio già docente ordinario di scuola secondaria superiore che in seno alla associazione sin dalla sua nascita ha rivestito i prestigiosi incarichi di Coordinatore Regionale Confederale, Presidente del Centro Studi Nazionale, Responsabile della Sicurezza Nazionale sempre svolti con puntualità, rigore e competenza professionale. "Ringrazio il congresso - dichiara - per avermi scelto alla unanimità senza riserve e ringrazio il prof. Alfredo Morrone per avere creduto in me con stima ed affetto immenso coinvolgendomi in questa ventennale avventura che ci ha visti percorrere strade irte e difficili e lavorato in campi inesplorati che hanno consentito sempre alla ASU di potere difendere i diritti dei suoi iscritti senza limiti di interventi divenendo nel tempo una associazione ricca di valori e punto di riferimento sindacale anche dei più deboli".
© RIPRODUZIONE RISERVATA