Lamezia Terme - Momento di riflessione e memoria rientranti ‘nello spirito di sacrificio’ nell’ambito della ‘Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate’. Si è trattato di un attimo alto, atto a valorizzare nonché mantenere forti gli ideali dell’unità nazionale accompagnato dal valore della pace. Presenti il sindaco Paolo Mascaro che ha evidenziato: “La partecipazione attiva” dei ragazzi dell’Istituto Perri-Pitagora Don Milani sottolineando come la nostra unità, “non ci è caduta dal cielo ma la abbiamo ottenuta grazie al sacrificio dei tanti che la hanno creata e di questo dobbiamo passarne il testimone come loro hanno fatto per noi”. Presenti i rappresentanti delle forze dell’ordine.
Tra i punti salienti della ricorrenza odierna come specificato dal dirigente scolastico De Vita “è il festeggiare una giornata particolare dove onoriamo chi, con spirito di profondo sacrificio ha offerto la propria vita per ‘amor di patria’ portando avanti lo spirito di comunità nonché un messaggio di appartenenza alle istituzioni tutte, che sono un qualcosa da tutelare e apprezzare e rispettare”. Sulla stessa linea anche il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera che ha ‘interrogato’ i giovani allievi sul significato della giornata di oggi. “Si celebrano le forze armate che potrebbero rappresentare (o essere viste) come i vostri stessi genitori, papà o mamme che vi proteggono e danno la loro vita per voi e usano un’arma solo come ultimo estremo rimedio”. A dare un suo parere riportando aneddoti su suo nonno e un altro parente il cui nome è scritto sulla stele è il presidente del Tribunale Gianni Garofalo che ha puntato forte sul già citato “spirito di sacrificio, donato per il bene comune da tutte le istituzioni”.
Sua Eccellenza Parisi spiega le sue suggestioni colte oggi sia nelle poesie sia nelle riflessioni dei ragazzi, proponendo che ci si deve: “Occupare e soffermarsi tanto sulla parola pace e tutti i temi che gravitano attorno a lei, si deve guardare - conclude - l’altro senza vederlo come un nemico”. A dare maggiore risalto alla giornata l’esibizione dell’Orchestra Scolastica dell’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora con la musica, un linguaggio universale capace di veicolare intensi messaggi di solidarietà e unità. Gli stessi nelle loro poesie e riflessioni hanno voluto celebrare il sofferto compimento dell’unità nazionale e la fine del Risorgimento concludendo la commemorazione con l’inno di Mameli. Nel complesso la giornata ha inteso dare il giusto tributo ai militari tutti, i quali nel corso del tempo si sono spesi con coraggio e giustezza per la lealtà e la fedeltà verso la Nazione. Presenti tra gli altri l’associazione Nazionale della Polizia di Stato (sezione Lamezia), la Polizia locale, la Guardia di Finanza e la comunità.
Il ‘momento solenne’ della giornata è stato proceduto dalle corrispettive celebrazioni tenutesi prima nella Delegazione Comunale di Sant’Eufemia Lamezia con la Deposizione di una corona e poi con la Cerimonia al Monumento dei Caduti in Piazza 5 Dicembre a Sambiase. L’evento cui oltre ai valori di pace e memoria è voluto essere uno sprone per avvicinare le nuove generazioni a questi valori. Nell’occasione, inoltre, si è voluto ribadire il profondo impegno delle Forze Armate dedite alla quotidiana e instancabile protezione del nostro Paese e della sua popolazione.
Francesco Ielà
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