Lamezia Terme - Stop alle lunghe liste d’attesa, soprattutto per i pazienti oncologici; chiarezza sulla mancata apertura del reparto di emodinamica e poi ancora lumi sulle liste d’attesa che riguardano 111 bambini a Neuropsichiatria infantile. Sono solo alcuni dei disagi stigmatizzati dai componenti del Comitato 19 Marzo e contenute in alcuni striscioni apparsi da stamane davanti all’ingresso dell’ospedale di Lamezia. “Nessun politico lametino - sostengono - difende il nostro territorio. Siamo oramai in una situazione di estremo disagio per i cittadini. Al di là della destra e della sinistra, purtroppo dobbiamo constatare che se non ci pensano i cittadini a sollevare le questioni, i nostri rappresentanti a tutti i livelli non muovono un dito, lasciando il territorio in balia del suo destino che per Lamezia sta via via diventando sempre più irto di difficoltà. Nella sanità in particolare - aggiungono i rappresentanti del Comitato 19 Marzo - Lamezia e il suo territorio sconta gravi ritardi e carenze. Noi, come si vede dagli striscioni, ci richiamiamo all’articolo del 32 della nostra Costituzione e al diritto alla salute. Non è più tollerabile quanto accade. Per questo motivo, invitiamo i cittadini a partecipare in massa alla conferenza stampa che terremo sabato alle 12 presso lo spazio di Pane&Quotidiano in piazza Mazzini”.
A. C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA