Lamezia Terme – Quarta vittoria consecutiva per la Vigor Lamezia che ha così eguagliato quanto fatto in avvio di stagione dalla Reggioravagnese. In attesa del recupero che, se vinto, mercoledì consentirebbe proprio ai reggini di raggiungere in vetta Bernardi e compagni, resiste a due sole incollature di distacco il sorprendente, ma fino ad un certo punto, PraiaTortora. Ovvero la squadra più in forma del momento avendo ieri colto il quinto successo di fila. Pesante, in tal senso, l’affermazione colta otto giorni fa dall’undici di Alberto Aita in quel di Ardore, terreno di gioco sul quale hanno già giocato pure Vigor e Reggioravagnese, senza andare entrambe oltre la divisione della posta. I biancazzurri dell’alto Tirreno cosentino in classifica scontano le due consecutive sconfitte rimediate, alla seconda e terza giornata, contro Soriano e Cittanova. A livello di rosa, quella a disposizione di Danilo Fanello resta, tuttavia, quella più forte e completa, ma ovviamente bisognerà confermarlo domenicalmente in campo. Piuttosto indicativo si preannuncia in tal senso il prossimo trittico di gare contro, in rapida successione, Soriano, Paolana e Reggioravagnese, ovvero tre delle squadre più attrezzate, assieme ai biancoverdi, per la vittoria finale. Riuscire a fare nove punti, ma non sarà ovviamente facile, significherebbe iniziare a dare una consistente botta, a livello psicologico, alla concorrenza.
Quinto gol stagionale per Nico Spanò che si conferma cannoniere principe della squadra. Tre di queste cinque reti le ha segnate in casa, particolare curioso tutte nel primo tempo e nella porta posta sotto quella curva nord che sarebbe finalmente il caso, a distanza di quindici anni dalla sua realizzazione, di mettere in sicurezza e rendere quindi fruibile al pubblico. Vice capocannoniere si conferma a sua volta Condemi con tre reti. L’ex Cittanova è inoltre il miglior uomo-assist dei suoi con tre passaggi vincenti. Secondo gol, entrambi di testa, in questo campionato per Pedro Rodriguez che raggiunge così Bernardi e Padin sul gradino più basso del podio dei goleador biancoverdi. Restando all’anticipo televisivo di sabato, di fatto segnato dalle due espulsioni ospiti nel giro di appena 24’, spiace aver dovuto constatare la ben poca sportività, durante ed al termine della gara, da parte di qualche calciatore del Brancaleone. In particolar modo di quel Patea che, dopo essere stato espulso dal campo su segnalazione del primo assistente, si è reso autore di un gesto decisamente poco carino verso la tribuna, per poi reiterare, da bordo campo per un altro paio di minuti, la sua condotta.
Vigor e Reggioravagnese restano le due sole compagini ancora imbattute del torneo. I lametini si confermano, per la terza settimana consecutiva, miglior attacco (anche se la Reggioravagnese ha un solo gol segnato di meno e dopodomani recupererà l’incontro interno con l’Isola Capo Rizzuto) e, contemporaneamente, difesa meno perforata assieme a quella della Paolana. Nessuno, poi, ha sin qui raccolto più punti in trasferta: dieci in quattro gare. Sempre lontano dalle mura amiche, Bernardi e soci sono pure la compagine con meno gol incassati: appena uno, tra l’altro dal dischetto. Numeri che certificano la crescita della squadra nelle ultime settimane. Se nei primi 360’ la rete vigorina è stata violata in quattro occasioni, è invece rimasta immacolata nelle ultime quattro uscite. Evento mai verificatosi la scorsa stagione allorquando al massimo si era arrivati a non subire gol per tre partite di fila. Proseguendo nel raffronto con le prime otto giornate del precedente campionato, sale a +5 il saldo punti. Rodriguez resta l’unico biancoverde ad essere sin qui sempre sceso in campo da titolare, nonché colui che ha giocato più minuti, nell’attuale stagione. Chi invece non sta attraversando un buon momento è il manto erboso dell’impianto di via Marconi, notevolmente rinsecchito rispetto a qualche settimana fa e, pare, anche colpito da un fungo. Le troppe partite che vi si sono giocate nell’ultimo mese, e ci riferiamo in particolar modo a quelle delle juniores di Vigor e Sambiase, non hanno di certo giovato allo stato di salute del tappeto verde naturale. Ci auguriamo che d’ora in avanti, visto pure che si andrà incontro all’inverno e quindi alle maggiori precipitazioni, venga utilizzato soltanto per le due prime squadre, visto che, come noto, il “Gianni Renda” è oggetto di lavori per il raddoppio della capienza del settore tribuna, e che al contempo sia ben curato. Per una squadra molto tecnica, e quindi chiamata a fare sempre la partita, qual è quella di mister Fanello, è infatti molto importante poter giocare su un terreno di gioco in buone condizioni.
Ferdinando Gaetano
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