Lamezia, l’amministrazione comunale plaude all’Eccellenza: “Due Stelle Michelin per una Calabria che Guarda al Futuro”

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Lamezia Terme – “Esprimo, a nome dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme grande orgoglio e soddisfazione per i prestigiosi riconoscimenti assegnati dalla Guida Michelin agli chef Luigi Lepore e Luca Abbruzzino, che hanno portato la nostra città al vertice della cucina d’eccellenza calabrese”. Così, il sindaco Paolo Mascaro in una nota in merito ai “premi che rappresentano non solo un traguardo per i professionisti che li hanno conseguiti, ma anche per l’intera comunità lametina e la nostra regione, evidenziando il valore culturale e territoriale della Calabria. Oggi, Lamezia Terme si afferma come centro di riferimento per una gastronomia che celebra identità, creatività e un profondo legame con la propria terra. Attraverso l’arte culinaria, la città diventa ambasciatrice di una Calabria autentica e innovativa, capace di attirare visitatori da ogni luogo per scoprire e assaporare le nostre tradizioni. Il cibo diventa così non solo nutrimento, ma sacralità e arte, un linguaggio universale che racconta la storia, le risorse e la passione per i prodotti locali".

"Questa eccellenza culinaria - affermano - è, inoltre, una forma di promozione culturale e territoriale che eleva le ricchezze calabresi a simbolo di bellezza e tradizione. Il successo dei nostri chef rappresenta una Calabria che sa custodire le proprie radici, ma anche guardare al futuro con fiducia e ambizione. La loro dedizione rende onore alla nostra comunità e promuove l’immagine di Lamezia Terme e della Calabria come mete d’eccellenza per il turismo enogastronomico. L’Amministrazione Comunale rivolge quindi il proprio plauso a Luigi Lepore e Luca Abbruzzino, ringraziandoli per aver portato Lamezia Terme sotto i riflettori internazionali della gastronomia. Questi giovani professionisti dimostrano che il cambiamento e la crescita passano attraverso l’orgoglio delle radici e una visione per il futuro, contribuendo a costruire un’identità regionale di cui tutti possiamo essere fieri”.

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