Prova di forza della Vigor che torna a guardare tutti dall'alto in basso

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Lamezia Terme – Prova di forza della Vigor Lamezia che riscatta prontamente, e con gl’interessi, la sconfitta interna con il Soriano. Lo 0-2 di Paola consente pure di riappropriarsi, a distanza di una settimana, della testa della classifica grazie al concomitante pari casalingo della ReggioRavagnese, domenica di scena al D’Ippolito per il nuovo big-match di giornata.  Spazzati via, dunque, i mugugni che inevitabilmente si alzano ogni qual volta una squadra obbligata a vincere il campionato cade, per giunta tra le mura amiche.  Finalmente decisivo l’italo-argentino Franco Padin, autore di una doppietta pesantissima. I due precedenti gol dell’ex ReggioRavagnese erano infatti valsi giusto a rendere più larghe le affermazioni ai danni di Palmese e Rende. Reti diverse, quelle messe a segno ieri pomeriggio, la prima di potenza, approfittando dello svarione difensivo del classe 2006 Stefano, la seconda di precisione. Due tiri mancini che hanno mandato in visibilio i tanti tifosi biancoverdi giunti nell’occasione al “Tarsitano”.  Successo meritato, frutto di una prestazione attenta, determinata e concreta. Ha premiato, poi, la scelta di ritornare a schierare il portiere over. Lo avevamo scritto che Iannì dovrebbe sempre giocare, quantomeno nelle gare più difficili e, sulla carta, più equilibrate. Non è un caso che ormai la maggior parte delle squadre che puntano a vincere l’Eccellenza, e non solo, utilizzino il portiere di esperienza. E ieri pomeriggio l’ex Locri e San Luca ha dato sicurezza all’intero reparto difensivo: sempre attento nelle uscite e prodigioso in occasione dell’unico vero tiro nello specchio della Paolana.  Biancazzurri cosentini al terzo kappaò consecutivo contro i biancoverdi. La scorsa stagione finì 0-3 a Paola, contro una squadra tuttavia ancora in fase di allestimento, ed 1-0 a Lamezia. Trend che, bisogna dirlo, è diventato favorevole soprattutto dagli anni ottanta in poi. Non a caso l’ultimo successo cosentino risale ormai alla stagione 1984-85.  In totale, considerando anche i precedenti tra la Paolana e le vecchie Vigor Nicastro e AS Nicastro, dal 1951-52 in avanti, in casa dei biancazzurri si sono registrate otto affermazioni locali, sette pareggi e quattro exploit biancoverdi. Bilancia che invece pende dalla parte nicastrese-lametina se si allarga il raggio pure alle gare giocate in casa dei biancoverdi. Abbiamo quattordici successi locali, tredici divisioni della posta e dieci successi cosentini. Come Vigor Lamezia il bilancio dei match disputati a Paola è, infine, di due vittorie, quattro pari ed un ko.

Perdendo contro Curcio e compagni, ieri la Paolana ha interrotto una striscia utile che durava da sei giornate, nelle quali aveva raccolto cinque successi ed un pari. In sole due uscite casalinghe ha poi subito gol, ed in entrambe le occasioni sono maturate altrettante sconfitte. Nello scontro tra le due migliori difese, ha prevalso quella scesa in campo con i galloni di seconda retroguardia più ermetica del torneo.  Sempre a distanza di sette giorni, la Vigor si riappropria, stavolta in solitaria, dello scettro di difesa più ermetica del girone. Soltanto un gol al passivo negli ultimi 540’.

Curcio e soci restano il secondo attacco più prolifico, raggiunti dal PraiaTortora, dopo quello della ReggioRavagnese. Tornano ad essere, invece, coloro che hanno fatto meglio in trasferta, tanto a livello di punti raccolti, ben 13 in cinque gare, che di reti subite (appena una e per giunta su rigore). Vigor che sinora ha dunque fatto meglio lontano dal D’Ippolito. Solo terza presenza dall’inizio per Padin, che con la doppietta sale a quattro gol, diventando il nuovo vice cannoniere della squadra, alle spelle di Spanò che ieri ha fornito il suo primo assist vincente della stagione. Tra le note positive anche la gara giocata dal 2007 Volpe, subentrato dopo appena 14’ all’infortunatosi Sicoli. Prima volta che il terzino mancino nativo di Agrigento entra già nel primo tempo. Terza gara stagionale da titolare per Silvagni che, a differenza delle precedenti due, stavolta è rimasto in campo fino al triplice fischio. Aumenta il saldo positivo (+7) rispetto ai punti racimolati nelle prime dieci giornate dello scorso campionato. Rodriguez resta l’unico biancoverde ad essere sin qui sempre sceso in campo da titolare, nonché colui che ha giocato più minuti nell’attuale stagione.

Ferdinando Gaetano

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