Cosenza - Si è conclusa la due giorni del corso di addestramento per supporto di base nei casi di traumi, Btls (Basic trauma life ssupport), organizzato dal Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, con la partecipazione di tecnici delle Stazioni Alpine Aspromonte, Catanzaro, Pollino, Sila Camigliatello e Sila Lorica.
L’iniziativa ha coinvolto anche tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) della Stazione di Cosenza. Il percorso formativo, coordinato da quattro istruttori della Scuola Nazionale Medici (SnaMEd) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e da due istruttori in formazione, tra cui un Istruttore Regionale Sanitario (IRSan) del Cnsas Calabria, si è sviluppato su due giornate articolate in sessioni teoriche e pratiche. Le attività didattiche hanno preso avvio in un noto locale di Lorica, dove i partecipanti hanno approfondito metodologie di gestione dei traumi, per poi spostarsi lungo le sponde del lago Arvo, dove sono stati simulati scenari operativi finalizzati all’applicazione pratica delle tecniche apprese. Le esercitazioni del secondo giorno, condotte in un contesto boschivo, hanno ricreato situazioni estremamente realistiche, consentendo una valutazione puntuale delle capacità dei partecipanti. Il corso, orientato al supporto immediato in situazioni di trauma, ha rafforzato le competenze dei soccorritori, rispondendo alla necessità di interventi tempestivi ed efficaci in ambienti impervi. La formazione continua, integrata da esercitazioni tecniche periodiche, permette ai tecnici del Soccorso Alpino di garantire un livello di preparazione allineato agli standard più avanzati nel campo dell’emergenza. Con questa certificazione, il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria conferma il proprio ruolo di eccellenza nella gestione delle emergenze in contesti montani e difficilmente accessibili, consolidando un impegno costante a favore della sicurezza e della protezione in aree critiche.
Luigi Michele Perri
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