Lamezia, omaggio alla poesia di Elvidio Borelli: presentata silloge inedita "Lagrime di Luce"

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Lamezia Terme - "Un evento per cultori della poesia, quello che si è tenuto presso la Sala Sedna di Lamezia Terme, sabato 16 novembre, in occasione della pubblicazione dell'opera 'Lagrime di luce' di Elvidio Borelli. "Un Signore d'altri tempi", Borelli, Ispettore, Direttore Didattico, ma anche medaglia d'oro al valore civile, così è stato ricordato da Massimo Iannicelli, editore e fondatore della rivista Storicittà, artefice di un meticoloso excursus della Nicastro d'epoca, dalla Grande Guerra, al crollo del muro di Berlino" è quanto si legge in una nota.

"Iannicelli - precisano - ha sottolineato come Borelli, attraversando il secolo breve, sia rimasto sempre ancorato alle sue radici e a valori forti, dedicandosi interamente alla famiglia e al lavoro. "Un galantuomo", lo ha definito l'editore, "figlio del suo tempo, a cui sarebbe bello intitolare una strada". La prof.ssa Antonella Tropea - proseguono - ha poi spiegato la poetica del Borelli "fatta di aneliti e di rimpianti propri del suo animo nostalgico. L'artista si nutre di poesia e la 'Poesis' è impegno e sincerità. È amore del bello. È creazione. È trovare universi immaginari 'con ala di farfalla'. I versi della raccolta 'Le rose che non colsi' sono profondi e toccanti, in cui Dio è sempre presente, è la Luce che 'dal Cielo scende e al Cielo sale'. La stessa anima è Luce. Non mancano i ricordi e la nostalgia di ciò che è stato e non tornerà e di ciò che poteva essere e non è stato. La poetica dell'artista Borelli è un vero e proprio viaggio emotivo, ma è anche un invito a non abbattersi." Ha poi concluso con i versi del Borelli: "Non disperare, Uomo, dietro le nuvole ride sempre il Sole"".

Ha poi dato i saluti di commiato, la prof.ssa Miriam Rocca, co-curatrice del libro e nipote del Borelli: "Questa serata intende essere un omaggio al lirismo di mio nonno, grazie alla pubblicazione della silloge inedita Lagrime di Luce. Un'agenda ritrovata, di certo non per caso, ci ha permesso di poterlo ricordare oggi, come uomo e come poeta".

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