Eccellenza, 1-1 tra Vigor Lamezia e ReggioRavagnese: biancoverdi scavalcati in vetta dal PraiaTortora

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Lamezia Terme – Termina in perfetta parità il big match dell’undicesima giornata di Eccellenza tra Vigor Lamezia e ReggioRavagnese. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la gara si accende nella ripresa grazie al vantaggio biancoverde siglato da Scalon al 54’. All’83’, con i padroni di casa in inferiorità numerica per l’espulsione di Ruano (64’), il pari ospite con un colpo di testa di Cordova. L’1-1 del “D’Ippolito”, complice il successo esterno del PraiaTortora con il Bocale, costa ai lametini la vetta della classifica.

Cronaca

Primo tempo

0’ Prima del fischio d’inizio, osservato un minuto di silenzio in ricordo dell’ex presidente Dattilo, scomparso in settimana
22’ Prima occasione della partita per la Vigor Lamezia. Cross lungo di Padin per Condemi che, sul secondo palo, alza troppo la mira al volo

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Secondo tempo

4’ Leon si libera bene al tiro, Iannì è attento
9’ Vigor in vantaggio. Corner di Curcio verso Scalon che trova la deviazione vincente in spaccata
17’ Spanò cerca di sorprendere Fotia sul primo palo, il portiere ospite si rifugia in angolo
19’ Vigor in 10. Su calcio d’angolo battuto da Curcio, Ruano colpisce Cordova che resta a terra. L’assistente segnala il fallo all’arbitro che estrae il rosso diretto per il difensore.
23’ Maesano aggira due avversari e cerca il destro da distanza siderale, palla alta
28’ Azione personale di Spanò che fa tutto bene ma angola troppo il suo diagonale in precario equilibrio
38’ Pari ReggioRavagnese. Angolo di Crucitti per Cordova che anticipa tutti di testa e batte Iannì
49’ Amendola raccoglie un corner di Curcio respinto dalla difesa e libera il sinistro di prima intenzione, conclusione potente ma imprecisa

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Vigor Lamezia – Reggioravagnese 1-1
Marcatori: 9’st Scalon (V), 38’st Cordova (R)

VIGOR LAMEZIA: Iannì, Volpe, De Fazio (33’st Amendola), Rodriguez, Ruano, Scalon, Silvagni (43’st Egyr), Curcio, Padin (22’st De Nisi), Condemi (30’st Azzinnaro), Spanò (43’st Catania)
A disp. Diano, Costanzo, Trentinella, Ferrara
All. Fanello

REGGIORAVAGNESE: Fotia D, Maesano (43’st Ielo), Zuccalà, Urruty, Scoppetta, Cordova, De Leon, Puntoriere, Baldeh, Crucitti, Arcuri
A disp. Fotia S., Bongani, Foti, Rinaldo, Gatto, Di Biase, Baima, Verduci
All. Misiti

Arbitro: Gallella di Catanzaro
Assistenti: Salituro di Cosenza ed El Gorch di Rossano

Note: Angoli 3-5, Ammoniti: Maesano, Spanò, Scoppetta, Amendola
Espulsi: 19’ Ruano (V) per gioco violento, 47’st Puntoriere (R) per somma di ammonizioni
Rec. 1’ e 5 ‘

Francesco Sacco

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Spogliatoi

È un Danilo Fanello piuttosto amareggiato quello che si presenta in sala stampa. È lampante come il pari avversario nei minuti finali non gli sia andato giù. “Era prevedibile che sarebbe stata una partita giocata con molta attenzione e senza scoprirsi più di tanto da parte di entrambe le squadre. Anche perché noi eravamo consci della rapidità dei loro attaccanti. Di solito operiamo un buon fraseggio palla a terra, che oggi non è certo stato favorito dalle condizioni del terreno di gioco. Nonostante ciò avevamo la partita in pugno ed una volta passati in vantaggio, in queste gare devi essere molto attento. Noi in un frangente particolare non lo siamo stati, e questo non va bene. Peccato perché abbiamo sfiorato il 2-0 e poi preso gol in occasione dell’unico tiro in porta avversario. Nonostante la mezzoretta in inferiorità numerica, non abbiamo concesso altro”. Una Vigor che non ha però costruito la gran mole di palle gol vistesi nelle precedenti uscite casalinghe, fermo restando la forza di una ReggioRavagnese molto rafforzatasi nelle ultime settimane. “In quei frangenti in cui riuscivamo a superare la loro prima linea di pressione – prosegue il tecnico biancoverde -  dovevamo essere più determinati, soprattutto nei primi 45’. Alla lunga le distanze tra i reparti sono venute un po' meno tra le fila avversarie. Sono perciò convinto che qualora fossimo rimasti in undici contro undici, a quel punto avremmo potuto fargli male in ripartenza. E questo è il mio rammarico”.

A chi gli chiede della prestazione sottotono di qualche singolo in particolare, Fanello replica che “non mi piace parlare dei singoli. Ci aspettiamo tanto da tutti. Abbiamo fatto comunque bene anche in inferiorità numerica, giocando in modo compatto ed ordinato. Siamo stati bene in campo. Ci può stare, poi, di prendere gol su un calcio d’angolo battuto molto bene. Siamo stati più che altro polli a cadere in qualche loro provocazione. Non dovevamo rimanere in dieci dai”. Vigor che continua a fare decisamente meglio in trasferta che al D’Ippolito. “Ogni partita fa storia a se. I numeri dicono questo, ma contro Isola e Soriano ritengo meritassimo di vincere ed invece abbiamo raccolto un solo punto. A fare la differenza sono stati dei dettagli. Le prestazioni offerte avrebbero meritato ben altri risultati”. Resta qualche dubbio sull’espulsione di Ruano. “La voglio rivedere bene dato che dalla panchina sinceramente non ho visto nulla. Sapete comunque che non sono solito commentare le direzioni di gara. Certo, ultimamente non siamo stati fortunatissimi sotto tale aspetto. Ma ripeto, dovevamo essere in ogni caso più attenti noi a non cadere in qualche provocazione da parte di calciatori che masticano queste categorie da una vita”.

 Ferdinando Gaetano

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