Lamezia, nella Parrocchia San Giovanni Battista il torneo Solidale di Burraco

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Lamezia Terme - Una giornata all'insegna della solidarietà, del divertimento e della condivisione quella che si è svolta nel cuore della comunità di Sant'Eufemia. I Volontari Vincenziani della Parrocchia di San Giovanni Battista hanno organizzato un Torneo Solidale di Burraco, riunendo numerosi partecipanti desiderosi di contribuire a una causa nobile.

L’evento ha richiamato appassionati del gioco delle carte, ma anche famiglie e amici, creando un’atmosfera di allegria. “Ogni partecipante aveva a cuore la causa benefica, sapendo che contribuiva ad alleviare il peso della vita di coloro che hanno bisogno di sostegno e aiuto in particolare in questo tempo di forte crisi – affermano gli organizzatori - L'iniziativa rappresenta un esempio di come la passione per un gioco possa trasformarsi in un'opportunità per fare del bene e contribuire a donare piccole speranze a chi in questo tempo l’ha perdute”. “È davvero un piacere vedere così tante persone unite da un medesimo intento: aiutare chi si trova nel bisogno” ha dichiarato Enza Aloe, presidente del gruppo di Volontariato Vincenziano, la quale ha sottolineato che “il vero valore di un'iniziativa come questa risiede nella crescita della consapevolezza di appartenere tutti alla medesima umanità comunque sofferente, nel corpo e nello spirito”. Ha ringraziato i presenti, gli sponsor in ha voluto esprimere “un sentito ringraziamento al circolo Lamezia Terina della Fibur, nella persona del presidente Elisa Libri, per la sua preziosa collaborazione e per aver messo a disposizione la sua professionalità”. “Sia attraverso il volontariato, le donazioni o semplici gesti di gentilezza e prossimità  ciascuno di noi  può contribuire a migliorare le condizioni di vita di tante famiglie – concludono gli organizzatori - L'iniziativa del Volontariato Vincenziano, forte del  carisma di San Vincenzo de Paoli, incoraggia ad osare sempre più, e soprattutto, a coinvolgere molti in questo viaggio, che è la riscoperta della nostra vera identità di figli di Dio. Solo così possiamo prendere parte al positivo cambiamento che desideriamo vedere nella società”.

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