Lamezia, momenti d’incontro e sensibilizzazione nella due giorni dell’Alzheimer Fest al Chiostro

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Lamezia Terme - Al via presso i locali del Chiostro l’Alzheimer Fest, manifestazione nazionale che si è aperta il 6 settembre a Senigallia, e che dopo aver fatto tappa in varie città della penisola, si chiude ora a Lamezia con una due giorni realizzata dall’Associazione per la Ricerca Neurogenetica: si parte con un calendario fitto di eventi di prevenzione, ma anche momenti di comunità e di sensibilizzazione aperti a tutti – pazienti, familiari, caregiver, ricercatori ed esperti del settore, semplici cittadini desiderosi di approfondire l’argomento.

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L’apertura in musica si è svolta nel cortile del Complesso S. Domenico con la performance dell’Orchestra dell’I.C. Perri- Pitagora-don Milani e del coro di trenta elementi, seguiti dai docenti di educazione musicale Claudio Fittante, Gerardo Olivo, Rosa D’Audino e Mimmo Rotella, con la partecipazione dei maestri Francesco Rotella e Francesco Ciliberti.

Dopo i saluti al dirigente Giuseppe De Vita e l’esercizio teatrale di gruppo a cura dell’attore e pedagogista teatrale Luca Mazzei, presentati dal presidente dell’Associazione per la Ricerca Neurogenetica Antonio Laganà, l’intervento del vescovo Monsignor Serafino Parisi: “Grande è la passione che mettete nel prendervi cura” dice il Vescovo rivolto a Laganà, “perché prendersi cura è qualcosa di più che curare e basta: significa agire con un carico e un impegno di responsabilità, anche per l’avvenire. E puntare sull’avvenire dei fragili è un importante indice di civiltà, su cui si misura il nostro livello di crescita e la capacità di dare dignità alla persona umana. Se le politiche sociali delle nostre Istituzioni partissero dalle persone più fragili, ne gioveremmo tutti”. 

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La manifestazione prosegue nella sala multimediale del Chiostro, con un incontro moderato dal giornalista Paolo Giura, cui prendono parte alcuni ospiti dal mondo scientifico e istituzionale: la fondatrice del Centro per la Ricerca Neurogenetica e consigliera regionale Amalia Bruni, il presidente dell’Associazione per la Ricerca Neurogenetica Antonio Laganà, il creatore di Alzheimer Fest Michele Farina, la presidente regionale dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria Giusy Zannino, il vicesindaco Antonello Bevilacqua, il vicepresidente della Giunta regionale Filippo Pietropaolo

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“Lo spirito di questa manifestazione” spiega Bruni, “è imparare a far festa anche quando le malattie creano disagio e dolore. C’è ancora un forte stigma sull’Alzheimer e sulle altre demenze: è questa la ragione per cui quando la nostra realtà è stata fondata, 32 anni fa, non abbiamo pensato di citare la malattia nel nome legale che ci siamo dati, ma di usare la parola “Neurogenetica” – ai più sconosciuta. Perché dire “Alzheimer” per molti era ancora una condanna, una colpa da portare”. “Fare una festa che porti questo nome può sembrare un paradosso”, continua Farina, “ma bisogna partire da qui. Non è una festa in cui ci si dimentica della malattia, ma al contrario è un modo per mettere insieme tutti i soggetti coinvolti. L’Alzheimer è infatti un problema che genera divisioni sociali, anche nelle stesse famiglie, e parlarne insieme aiuta: avvicina luoghi diversi, serve a condividere le difficoltà e a capire che siamo tutti sulla stessa barca. E in ogni esperienza di comunità ci sono anche cose belle”.  

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“Il confronto è utile” spiega ancora Zannino, “perché parlare con i familiari rende evidenti a noi esperti del settore le varie sfaccettature della malattia. Oggi una persona anziana deve ambire a vivere una vita adeguata, anche se presenta delle patologie di tipo neurologico o psichiatrico”. Un invito a “storicizzare la manifestazione”, consolidandone l’organizzazione nella città di Lamezia Terme, giunge dal vicesindaco Bevilacqua, e viene apprezzata da Pietropaolo che si unisce al vicesindaco nell’esprimere parole di encomio nei confronti di Amalia Bruni, “per essere rimasta in Calabria a svolgere attività di grande interesse scientifico e culturale, ed essersi contemporaneamente dedicata alla politica, anche in maniera molto attiva, all’interno del Consiglio Regionale: cosa non da tutti”. 

Gli eventi proseguono con proiezioni, mostre, presentazioni di libri, danza e teatro, ospiti da tutta Italia, momenti aperti di interlocuzione con esperti del settore, fino all’evento “Cammina con noi”, una camminata in centro aperta a tutti, che se le condizioni meteo lo permetteranno, dovrebbe partire dal Chiostro e concludersi presso la sala del Seminario Vescovile con la premiazione dei partecipanti. 

Giulia De Sensi

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