Serie D, il Sambiase fa visita alla capolista Scafatese. Morelli: “Non saremo vittime sacrificali”

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Lamezia Terme – Partirà ufficialmente domani il tour de force del Sambiase, atteso da tre partite in sette giorni che potrebbero già dire molto sul tipo di stagione che dovranno disputare i giallorossi, impegnati in almeno un paio di scontri diretti tra mercoledì 23 ottobre e domenica 27, quando affronteranno, rispettivamente, Castrumfavara e Ragusa. Prima, però, il banco di prova forse più proibitivo, quella Scafatese fin qui imbattuta che, complice proprio il ko all’esordio del Siracusa al “D’Ippolito”, guida la classifica di Serie D a quota 16 punti.

Un match affatto agevole che arriva nel momento forse più delicato dei ragazzi guidati da Claudio Morelli, reduci da appena due punti nelle ultime quattro partite dopo un ottimo avvio. “Domani affronteremo una delle migliori squadre del campionato – afferma il tecnico in conferenza stampa - se non la migliore, in questo momento, ragion per cui andremo a Scafati con la massima umiltà. Non saremo, però, vittime sacrificali, perché manterremo comunque un atteggiamento propositivo, pur con le dovute accortezze. A me piace giocare le partite a viso aperto, quindi mi aspetto questo tipo di atteggiamento. Se scendiamo in campo da squadra, possiamo giocarcela con chiunque”. Anche contro quella che attualmente è la principale forza del campionato, studiata con estrema attenzione, in settimana, da tutto il suo staff: “Abbiamo osservato attentamente le loro caratteristiche – prosegue – e sappiamo di affrontare una squadra molto cinica, che riesce a concretizzare quasi tutto quello che riesce a produrre. Allo stesso tempo, però, qualcosina concede, quindi dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno. La sconfitta di Locri non ci ha fatto perdere la nostra identità, assolutamente, semmai ci ha fatto capire che il campionato è duro e non bisogna dar nulla per scontato, non a caso, domenica scorsa, l’ultima in classifica è riuscita a fermare proprio la Scafatese. Dobbiamo essere sempre pronti a lottare contro ogni avversità e, soprattutto, dobbiamo entrare il prima possibile in una mentalità di “sofferenza”, diciamo pure così, perché – conclude l’allenatore giallorosso – dovremo imparare a saper soffrire”.

Arbitrerà l’incontro il sig. Cerea di Bergamo, assistenti De Candia di Bari e Sibilio di Brindisi. Calcio d’inizio ore 15.

Francesco Sacco

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