Lamezia Terme - Gli Stati generali della disabilità svoltisi a Lamezia Terme lo scorso 26 ottobre hanno dato voce agli autorappresentati, mettendo al centro della riflessione la persona e le sue esigenze. L’evento organizzato dal FISH Calabria e ANFFAS Calabria ha registrato una ottima affluenza sia in presenza con quasi duecento registrazioni che da remoto, consentendo alle due associazioni promotrici di portare a casa i risultati di un confronto concreto anche con le istituzioni regionali deputate a snellire le procedure legate al Dopo di noi e al Progetto di vita. “Vogliamo tornare a casa con qualcosa che ci dia un futuro. Non vogliamo solo parlare. Il fatto che siamo qui in tanti oggi è già un grande risultato e avere con noi gli interlocutori principali è una conquista enorme. Il confronto dev’essere completo”. Con queste parole Nunzia Coppedé, presidente di FISH Calabria, ha dato il via alla giornata di lavori. Inoltre, in un intervento fuoriprogramma, Coppedé ha ricordato che la giornata è stata dedicata ad Emma Leone, attivista con disabilità grave che ha speso la sua vita per la giustizia.
Gli interventi, coordinati e moderati da Maria Alesina, presidente di ANFFAS Calabria, hanno posto interrogativi concreti sulle reali necessità e gli ostacoli quotidiani che le persone con disabilità, le rispettive famiglie e le associazioni incontrano. Vi è stato uno scambio vivo e costruttivo non solo di opinioni e posizioni, ma anche di impegni futuri con la volontà di fare rete per consentire l’accesso ai diritti alle persone con disabilità. Ai saluti istituzionali del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ha fatto seguito l’assessora regionale alle politiche sociali, Caterina Capponi, che ha letto il messaggio per la giornata della ministra per le disabilità, Alessandra Locatelli. “Gli stati Generali della disabilità - si legge nel Messaggio - sono una preziosa occasione per fare il punto sulle azioni che, istituzioni, mondo del terzo settore possono realizzare…serve un impegno condiviso che coinvolga tutti attraverso un nuovo sguardo per vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti”.
I diritti delle persone con disabilità in Calabria sono stati presentati dall’avv. Corinne Ceraolo Spurio, del Centro studi giuridici e sociali di ANFFAS Nazionale, in un quadro di riferimento nazionale e regionale. Successivamente lo psicologo Matteo Romio ha presentato i risultati dell’indagine Le persone con disabilità dicono… promossa dalle due associazioni organizzatrici. Hanno poi preso la parola, facendo il punto sulla situazione in essere in merito a Progetto di vita e Dopo di noi, Vincenzo Falabella, presidente FISH ETS, Pasquale Neri, portavoce Forum Terzo Settore Calabria, don Giacomo Panizza, presidente Comunità Progetto sud ETS, Michela Cimino, vicepresidente Opis ‘Antonio Saffioti’, e Anna Maria Stanganelli, garante per la salute della Regione Calabria. Nel primo pomeriggio le voci delle autorappresentate e degli autorappresentati hanno smosso i lavori verso una più concreta riflessione sul tema e sulla necessità di predisporre progetti individuali per avere risposte concrete. Sono intervenuti Luciano Squillaci, Forum terzo settore Calabria, Maurizio Simone (FAND), Ernesto Siclari, garante delle persone con disabilità della Calabria, e Fabio Scalzo, dell’ANCI Calabria. Sul fronte sindacale, hanno preso la parola Rosaria Miletta (CISL Calabria) e Luigi Veraldi (Cgil Calabria), e su quello politico-sanitario Amalia Bruni, della terza commissione Sanità della Regione Calabria. Gli Stati Generali della Disabilità a Lamezia Terme si sono confermati, dunque, uno spazio di confronto necessario per promuovere i diritti delle persone con disabilità in Calabria, con la promessa di un impegno condiviso per migliorare il futuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA