Pizzo Calabro - Dal 4 al 12 maggio 2019, l’associazione sportiva Parapendio Pizzo organizzerà la prima trasvolata ufficiale dello Stretto di Messina, una manifestazione internazionale non competitiva di piloti di parapendio. In virtù di un’autorizzazione speciale concessa dalle autorità preposte al controllo del volo, e sotto la supervisione del noto campione mondiale di volo libero in parapendio, il piemontese Pierandrea Patrucco, piloti di tutta Italia e anche d’Europa avranno la possibilità di concretizzare e svelare a tutti un sogno: è possibile con un parapendio unire l’Italia alla Sicilia. L’evento, sostenuto e patrocinato dalla FIVL (Associazione Nazionale Italiana Volo Libero) e da numerosi club e scuole di parapendio italiani, costituirà un’unica e affascinante occasione con enormi potenzialità di marketing territoriale.
“Sarà il piacere del volo fine a se stesso – scrive in una nota l’ASD Parapendio Pizzo - l’emozione unica di galleggiare nell’aria circondati da un silenzio assoluto, librarsi sopra questo braccio di mare fino all’atterraggio di Torre Faro presso Messina. Sin dai tempi più remoti, lo stretto di Messina è sempre stato un luogo ricco di suggestione e di fascino che hanno contribuito significativamente a creare molti miti. La navigazione dello stesso ha presentato e presenta ancora notevoli difficoltà a causa delle forti e irregolari correnti, difficoltà che hanno contribuito in maniera significativa all’isolamento della Sicilia dal continente. Dopo alcune imprese pionieristiche degli ultimi anni, ora si sta per aprire una via del tutto insolita grazie alle correnti ascensionali generate dall’azione del sole sul suolo, il carburante naturale per un motore assolutamente ecologico”.
“Decollando dalle alture che sovrastano la meravigliosa Scilla in Calabria – si legge infine nel comunicato - sarà possibile raggiungere la Sicilia in volo con il parapendio. Lo potrà fare chi ha già l’abilitazione a pilotare questo mezzo senza motore o chi deciderà di fare da passeggero su parapendio biposto condotti da piloti e istruttori abilitati a condurre queste ali. Sarete nelle mani di esperti skipper dell’aria e proverete l’ebrezza di staccare i piedi da terra. Poi magari, una volta provata questa inebriante esperienza, diventerete allievi di una scuola di volo libero per imparare a volare in autonomia”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA