Lamezia Terme - Nell’anfiteatro dell’Istituto Comprensivo S.Eufemia di Lamezia, la Divina Commedia di Dante Alighieri è stata l’occasione per una riflessione sui vizi e sulle virtù umane frutto del lavoro degli alunni delle classi quinte della scuola primaria. Alla presenza del dirigente scolastico Fiorella Careri e dello scrittore fiorentino Massimo Seriacopi, dottore di ricerca in Filologia dantesca e autore anche del libro “La Divina Commedia per bambini”, gli alunni delle tre classi quinte hanno espresso il frutto del lavoro nell’ambito del percorso progettuale dal titolo “leggo per…”.
Illustrazioni, disegni, reinterpretazione dei mondi danteschi, rappresentazioni anche tridimensionali, poesie e filastrocche, brevi interpretazioni dialogate dei passi salienti del libro sia in lingua madre che in lingua inglese, hanno fatto da cornice all’incontro, nell’anfiteatro dell’istituto, con l’autore che ha messo in evidenza quanto si possa fare in una scuola in cui “gli stimoli e la propulsione al miglioramento diventano solidi principi ispiratori”.
L’interazione con l’autore attraverso domande, ulteriori spunti di riflessioni e la realizzazione di un laboratorio artistico-espressivo, ha offerto l’occasione per l’approfondimento e la reinterpretazione di un’opera quale quella di Dante Alighieri che, come ha affermato l’autore Massimo Seriacopi, “rappresenta un viaggio nell’animo umano con le sue debolezze e le sue fragilità, mai viste come sconfitta, ma come punto di partenza per migliorarsi nell’ottica del benessere sociale”.
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