Lamezia, saggio di fine anno per “Musicaèvita”

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Lamezia Terme - “Musicaèvita” ha coronato il corrente anno didattico con una serata di esibizioni ed emozioni. Si è svolto, infatti,  venerdì 28 giugno, il saggio di fine anno della scuola musicale lametina guidata dal maestro Antonio Fazio. Il performer lametino, spiegano in una nota "che da anni trae dalla sua passione e dai suoi studi il suo lavoro, è noto al pubblico per la sua capacità di reinterpretare brani in voga e hit di successo con la fisarmonica, strumento tipico della tradizione popolare calabrese. Insieme al musicista, sul palco, le insegnanti di chitarra Antonella Monterosso e di canto Gessica Giampà, con cui porta avanti una proficua collaborazione".

Per il secondo anno consecutivo, la scuola ha avuto la convenzione con il conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova e la solida e costante sinergia con il maestro Mario Milani. Il saggio ha avuto come protagonisti gli aspiranti artisti piccoli e grandi che si sono alternati con esibizioni di fisarmonica, organetto, pianoforte, chitarra e con le loro voci, in un mosaico di armonie ed emozioni, tra canzoni emblema del folkrore popolare e melodie più recenti. Emergono dallo show una scorcio di contemporaneità, una combinazione tra l’antico e la modernità, insieme all’armonia che caratterizza “Musicaèvita”. Gli allievi e i maestri della scuola di musica hanno concluso lo spettacolo con l’esibizione corale del brano Esseri Umani, una ballad che racchiude un messaggio tanto semplice quanto profondo, un appello accorato ma ottimista a riscoprire il significato più autentico di “essere umani”: la capacità di abbattere pregiudizi e limiti, di andare oltre la diversità, concentrandosi sulle esperienze e sui valori dell’umanità. Un inno all’accoglienza e alla condivisione, di cui la musica deve essere mediatrice.

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