Lamezia Terme – Concluse le due serate musicali su corso Numistrano con ospiti i ‘Neri per Caso’ il 27 giugno e Ron, un pezzo di storia della musica d’autore italiana, il 28. Concerti e relative support band (Forever young party e il polistrumentista calabrese Dalen) tutti molto partecipati. Protagonista è stata quindi la musica con la città illuminata come nelle grandi occasioni a festa con tanta allegria, profumi e giochi di luci, arricchita dai consueti banchetti gastronomici e di oggettistica varia. Assidua anche la partecipazione dei presenti fra giovani e meno giovani che hanno riempito il corso Numistrano dalla Cattedrale al Complesso di San Domenico. Pertanto, se il 27 a esibirsi sul palco, allestito nei pressi della Cattedrale, sono stati i ‘Neri per Caso’, il gruppo a cappella specializzato nel canto corale senza strumenti, la serata seguente ha visto salire sul palco il cantautore Ron (pseudonimo di Rosalino Cellamare). Dopo il breve saluto dell’assessore allo spettacolo Luisa Vaccaro e del Presidente del Consiglio comunale Giancarlo Nicotera, è partito il live.
Il cantante lombardo di Dorno ha allietato il partecipativo pubblico di tutte le età con alcuni suoi successi ed evergreen tra cui la nota ‘Vorrei incontrarti fra cent’anni’, brano cantato assieme a Tosca e vincitore nel 1996 del festival di Sanremo unitamente al Premio Volare (Migliore composizione e miglior testo). Tra gli altri brani, successi vecchi e nuovi, che hanno coinvolto il pubblico. Sono stati cantati: ‘Tutti quanti abbiamo un Angelo’, ‘Per questa notte che cade giù’, ‘Non abbiam bisogno di parole’ e ‘Joe Temerario’ per citarne solo alcuni.
Il musicista accolto dall’Amministrazione comunale e applaudito dal pubblico con cui ha anche scherzato, si è subito presentato e ha raccontato di sé. Ha espresso di essere: “Ben contento di essere su questa bellissima piazza con tanta gente”. Poi nel congedarsi dopo l’esibizione: “Mi sono emozionato e divertito con tutti voi stasera”. Durante l’evento ha raccontato quasi scherzosamente, un singolare episodio avvenuto all’inizio della sua carriera con la madre la quale desiderava, “che io diventassi un dottore ma, la mia vera passione era quella di fare musica”. A tale decisione la mamma gli replicò: “E dopo quale lavoro farai?” Tanti altri sono state le storie e gli aneddoti che hanno inframezzato il concerto riportati dal cantante. Fra questi le sue collaborazioni nonché ‘fonti di ispirazioni’ musicali, con Lucio Dalla con il quale Ron ha forse collaborato di più. L’artista non ha lesinato di parlare di altri importanti incontri artistici come quelli con una “giovanissima Carmen Consoli” da cui è poi nato assieme a Jovanotti e altri artisti “un disco di beneficenza per la consapevolezza sulla malattia della SLA” e quello con Stefania Testa, ora con lui nella band che lo ha supportato e Leo Gassman.
‘Come una freccia in fondo al cuore’, il titolo di un altro dei suoi più grandi successi canori è invece il nome del suo tour estivo 2024 già partito il 23 giugno che lo ha portato in giro per le piazze di tutta Italia insieme alla sua band composta da Giuseppe Tassoni piano e tastiere, Roberto Di Virgilio, chitarre, Roberto Gallinelli, basso, Matteo Di Francesco, batteria e Stefania Tasca, cori, percussioni e chitarra, con cui lo stesso artista ha eseguito dei duetti.
La fine della due giorni canora ha sancito, inoltre, la conclusione della Novena in onore dei Santi Patroni consistita in un pregnante momento di preghiera durante il quale alcuni sacerdoti della Diocesi si sono alternati nell’officiare le Messe. La festa religiosa terminerà dunque oggi 29 giugno quando il Vescovo monsignor Serafino Parisi presiederà le due solenni Celebrazioni Eucaristiche, la mattina alle 10:30 con la presenza del clero diocesano e nel tardo pomeriggio alle 18:30 circa, al termine di quest’ultima cerimonia si svolgerà la processione. Gli appuntamenti della kermesse ‘Lamezia in festa, Città di gusto’ sono stati organizzati dal Comune in occasione dei festeggiamenti dei Patroni di Lamezia Terme e della diocesi, gli apostoli Pietro e Paolo. Rientra nella kermesse anche la tradizionale Fiera della cipolla e dell’aglio in piazza Mazzini.
Francesco Ielà
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