Lamezia, ripartono gli spettacoli al TIP Teatro con “Schadenfreude” il 21 settembre

SCHADENpost---Copia_5fce4.jpg

Lamezia Terme - "Pronti a ripartire: la compagnia teatrale Scenari Visibili che dal 2016 gestisce il piccolo TIP teatro e la Biblioteca Galleggiante di Via Aspromonte, nel centro di Lamezia Terme, torna con le sue attività e con le sue serate di teatro contemporaneo. Appuntamento per sabato 21 settembre, alle ore 21:00, con la compagnia Evoè!Teatro di Rovereto e lo spettacolo “Schadenfreude" è quanto si legge in una nota.

"Spettacolo comico sulla sfiga altrui”, con Salvatore Cutrì in scena e scrittura dello stesso Cutrì e di Francesco Ferrara. Lo spettacolo si è aggiudicato la vittoria al Focus – piattaforma per la circuitazione dello spettacolo professionale in Trentino Alto Adige, e promette grande divertimento! Schadenfreude è una parola che viene dal tedesco e che significa “gioia per le disgrazie altrui”. “Avete presente” scrivono dalle note di regia “quel piacere segreto che avvertiamo quando il presuntuoso dell’ufficio si ribalta dalla sedia? O quando la vostra amica bella e perfettina viene mollata di colpo? Ce l’avete presente il godimento che proviamo quando i vetri infrangibili del pick-up Tesla si rompono sotto gli occhi atterriti di Elon Musk? Tranquilli, non si tratta di avere un bidone dell’immondizia al posto del cuore".

"È un’emozione. È naturale. Ed è più comune di quanto siamo disposti ad ammettere. Si chiama Schadenfreude. Una parola che viene dal tedesco e indica la gioia per le disgrazie altrui. Sebbene si aggiri prepotente nelle nostre vite, la Sciadenfroide (si pronuncia così!) resta un sentimento furtivo e inconfessabile, con cui facciamo fatica a confrontarci. Ma come funziona? A cosa serve? È un difetto oppure no? In un’epoca di celebrazione dell’individualità, di isolamento e di gogne mediatiche condotte a colpi di tweet, di scontri politici e rabbia populista, di ironia che sempre più spesso degenera in cinismo, fare i conti con la nostra smania di schadenfreude è anche un tentativo di capire come si vive davvero di questi tempi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA