Lamezia, "Marcia della Pace" il 26 gennaio dalla Cattedrale alla chiesa del Rosario

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Lamezia Terme - Tutto pronto per la Marcia della Pace. Nell'ambito del “Mese della Pace” insieme a tante altre associazioni del territorio, l'Azione Cattolica pone l'attenzione sul tema “…a partire da ognuno di noi”. Domenica 26 gennaio, quindi, tutti in marcia... “perché la Pace non si arrende”. L’appuntamento è alle 9 su corso Numistrano, nei pressi della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo con partenza prevista per le 9:30 e arrivo in piazza della Repubblica. Alle 12 sarà celebrata una messa nella parrocchia B.V. del Rosario. Durante la marcia sono previsti alcuni momenti di riflessione.

L’Azione cattolica diocesi di Lamezia ha promosso l’evento in collaborazione con altre associazioni (Unitalsi, Associazione il Girasole, Lucky Friends, Agesci, Comunità Progetto Sud - Luna Rossa, Pastorale Giovanile, Libera e ACR). Prevista anche la partecipazione del Vescovo Monsignor Serafino Parisi.

Il corteo itinerante seguirà il seguente itinerario: raduno con partenza da corso Numistrano, piazza Ardito, corso Nicotera, via Sele, via A. Volta ed arrivo presso la Chiesa del Rosario in piazza della Repubblica. Pertanto, dal comune - per garantire lo svolgimento dell’evento in sicurezza - ordinano “l'istituzione temporanea del divieto di transito, per tutte le categorie di veicoli, ad eccezione di quelli di Polizia ed Emergenza, nei momenti e per il tempo strettamente necessario, sulle vie sopra elencate, che di volta in volta saranno impegnate dal corto previsto per domenica 26 gennaio 2025 dalle 9 a fine manifestazione; l'istituzione temporanea del divieto di sosta ambo i lati di corso Numistrano nel tratto di strada compreso tra piazza Stocco e Via Salita Santa Caterina dalle 7:30 alle 10 di domenica 26 gennaio e nelle vie adiacenti, confluenti e/o confinanti con il corteo, poiché sono previsti alcuni momenti di riflessione, il traffico, in caso di necessità, sarà interdetto, limitato e/o dirottato a seconda delle esigenze, a cura del Comando della Polizia Locale, ai fini della sicurezza della circolazione e della pubblica incolumità”.

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