Lamezia Terme - Di fronte ad una platea attenta e motivata, martedì 8 Aprile, si è tenuto l'incontro, nel salone del seminario vescovile di Lamezia, col professore Tonino Perna sul messaggio (GMP) "Rimetti a noi i nostri debiti-Concedici la Tua Pace“ del Giubileo della Speranza 2025. Tematiche basate su: la riconciliazione, la liberazione, la restituzione, il riposo della terra. Organizzato da Pax Christi – Punto Pace di Lamezia Terme, insieme all'Azione Cattolica, all'AGESCI Lamezia Terme 2, al MASCI Lamezia Terme 2.
Il prof emerito di sociologia economica presso l'Università degli Studi di Messina, raccontano da Pax Christi “ci ha guidati in un documentato percorso di approfondimento basato sulle ragioni economiche e socio-politiche della povertà in gran parte del pianeta”. Introdotto da Nino Campisi, coordinatore del Punto Pace Pax Christi, Perna “ci ha invitati a guardare il mondo "DAI MARGINI" per leggere meglio il mutamento economico, sociale, ambientale e politico; unico modo per comprendere il fenomeno e per dare voce agli ultimi attraverso la conoscenza della loro storia, della cultura e dei loro bisogni emergenti. Ci ha indicato i parametri, contenuti nel rapporto Last Twenty, attraverso i quali si misurano i livelli di povertà che accomunano i 2/3 dei Paesi interessati: il basso reddito pro-capite, lo scarso livello di istruzione e l'alto tasso di natalità e di mortalità. A tali dati, riferiti agli ultimi 20 anni, vanno aggiunti i conflitti armati , sia quelli interni tra le varie etnie, sia quelli alimentati dall'esterno dovuti alle azioni di rapina delle risorse del territorio (oro, cobalto, etc). Il professore si è anche soffermato sul tema del DEBITO che strozza i Paesi più poveri, in particolare quelli definiti Last 20 (Ultimi 20) in ideale contrapposizione a quelli prosperi del G 20, in quanto il loro rapporto con la ricchezza nazionale è insostenibile e li espone al fallimento. Questi ed altri temi hanno stimolato un confronto che ha visto numerosi interventi; tutti preoccupati anche dall'andamento della politica mondiale che vede le potenze economiche e militari più forti farla da padroni sulla pelle dei diseredati della terra”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA