Lamezia, convegno “Franco Costabile, poeta intellettuale tra realismo meridiano e altri sentieri”: l'omaggio a cento anni dalla nascita

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Lamezia Terme - Nei giorni scorsi, al Parco “Tramonte e Cristiano” nel rione Miraglia, dove nacque e crebbe il poeta Franco Costabile, si è svolto un convegno, nell'ambito dei cento anni della sua nascita, dal titolo “Franco Costabile, poeta intellettuale tra realismo meridiano e 'altri sentieri'” con la relazione di Filippo D'Andrea, autore del libro arrivato alla terza edizione dal titolo “Franco Costabile. I tumulti interiori di un poeta del Sud”, in cui vi è la seconda raccolta delle poesie del Nostro, dopo quella di Antonio Iacopetta, fino alla recente pubblicazione della Rubettino, con stimolante prefazione di Aldo Nove. L'associazione “Franco Costabile. Via degli Ulivi” presieduta da Franca Adriana Isgrò si è occupata dell'organizzazione materiale ed ha reso omaggio al fondatore del sodalizio Umberto Zaffina, noto per la realizzazione del “Museo della memoria” di Sambiase e di tante iniziative su Costabile come le Settimane Estive sul sagrato della Matrice, il Parco letterario segnato da tante poesie su tavole di terracotta sparse sui muri di Sambiase antica.

L'evento è stato arricchito dal trio artistico composto da Caterina Daniele (voce), Lorenzo Iannazzo (drums) e Paolo Zaffino (chitarra) che hanno proposto tre brani sulle poesie del Poeta sambiasino, parte del Musical “Franco Costabile, Via degli Ulivi” con una esecuzione che si è caratterizzata da densa espressività artistica e stile garbato di presenza. L'opera, scritta e diretta da Chiara D'Andrea, debutterà in prima nazionale nel Teatro Politeama-Costabile nella prestigiosa rassegna di Ama Calabria il 5 dicembre 2024. La declamazione di alcune liriche da parte di Fiore Isabella, poeta e maestro, ha regalato emozione al convegno e le riflessioni acute del moderatore prof. Luigi Mariano Guzzo dell'Università di Pisa ne hanno arricchito i contenuti, insieme agli interventi di Joe Aiello (autore della prima traduzione in inglese delle poesie di Costabile) e Augusto Leone (autore insieme a Katia Ruberto di un interessante volume sul Nostro).

Filippo D'Andrea ha inteso menzionare tanti studiosi significativi del Costabile dal primo biografo Antonio Iacopetta, che ha pubblicato la prima opera omnia e promosso due convegni ricchi delle relazioni di prestigiosi letterati che si sono cimentati sul Nostro e con relative pubblicazioni degli Atti su “La provincia di Catanzaro” negli anni 70-80, fino a recenti giovani studiosi come Pasqualino Bongiovanni che ha pubblicato due volumetti offrendo interessanti conoscenze su profili meno noti quali il giornalismo sociale e la narrativa. Non sono da dimenticare i lavori recenti di natura didattica di Francesco Polopoli, gli storici docu-film e le video-interviste di Francesco Caligiuri. I tre numeri dedicati a Franco Costabile della rivista “Lamezia Storica” fondata e diretta magistralmente da Vincenzo Villella. Diverse case editrici hanno prodotto sul Nostro, tra le quali emerge Graficheditore di Lamezia Terme. Nel corso della sua relazione il filosofo D'Andrea ha presentato degli inediti: articoli letterari e lettere del Costabile, articoli di importanti critici letterari apparsi a seguito della pubblicazione dei suoi due volumi, “Via degli ulivi” nel 1950 e “La rosa nel bicchiere” nel 1961, ed ha annunciato che si celebreranno alcune Giornate Costabiliane, con studiosi nazionali e calabresi, con la partecipazione di università, istituti di alta cultura, centri culturali, ecc., tra novembre e dicembre, in una delle quali verrà presentato il suo prossimo volume dal titolo: “Franco Costabile. Poeta intellettuale della verità ferita”.

 

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