Lamezia Terme – “Pino amava lo sport e le sfide, anche dalle sconfitte sapeva trarre insegnamento per la sua vita personale, imprenditoriale e politica”. A due anni esatti dalla sua prematura scomparsa, Rosella Zofrea ricorda il marito Pino Cosentino, ingegnere e consigliere comunale venuto a mancare il 28 dicembre 2013. Ai campetti “Cosentino” di via Marconi, che portano il suo nome da un’idea che aveva sempre perseguito, si è tenuto il 2° memorial in suo onore, organizzato dai Giovani democratici di Lamezia. Una partita di calcio solidale alla presenza della famiglia e degli amici che lo hanno accompagnato nel percorso di vita e conosciuto durante il suo cammino dedito al sociale, al lavoro e anche alla passione per lo sport, sia a livello agonistico che nella sua esperienza di arbitro.
“I giovani democratici hanno voluto ricordarlo con un mini torneo – ha proseguito la vedova Zofrea – e con la presenza come arbitro di Salvatore Lussetti che ha condiviso con lui l’esperienza sportiva”. Dopo il 1° memorial tenutosi nell’agosto 2014, anche il fratello Paolo Cosentino ha voluto ripercorrere, nel suo secondo anniversario, la figura dell’ex consigliere, figura di spicco del partito democratico e un esempio per i giovani e non solo. “Pino era una persona perbene, una persona che con la sua semplicità è riuscito ad accogliere i più umili e mostrare sempre un carattere deciso e combattivo a chi ha avuto modo di conoscerlo, sia come politico che come imprenditore. In tutto questo è circoscritto il significato della giornata di oggi”.
Per il memorial si sono “sfidate” 3 squadre: i Giovani Democratici di Lamezia Terme, una rappresentanza dell’Ordine dei Commercialisti lametini ed i Cosentino Boys composta da amici e parenti di Pino. Il risultato finale ha visto come primi classificati i Commercialisti capitanati da Gino Del Gaiso, al secondo posto i Giovani Democratici capitanati da Antonio Gatto ed in terza posizione i Cosentino Boys capitanati da Antonio Cosentino. "Il ringraziamento - affermano i Giovani Democratici - va a tutti coloro i quali hanno preso parte alla manifestazione, agli amici, ai compagni di partito che hanno voluto onorare Pino e soprattutto ai fratelli Paolo e Salvatore nonché alla moglie Rosella ed alla famiglia tutta per la preziosissima collaborazione nell’organizzazione".
Alessandra Renda
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