Imprese, la Regione Calabria lancia bando da 5 milioni per il digitale

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Catanzaro - Un investimento di 5 milioni di euro per consentire alle piccole e medie imprese di mettersi al passo con i tempi e con la transizione digitale. Il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Transizione digitale Filippo Pietropaolo ha illustrato l'avviso pubblico per l'assegnazione di voucher - per un investimento di 5 milioni di euro - alle Piccole e medie imprese a sostegno di progetti volti ad agevolare soluzioni digitali diffuse e trasversali, al fine di aumentarne l'efficienza e la competitività. Le azioni finanziabili sono l'acquisto di nuove applicazioni integrate per la produttività individuale; l'adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement; la migrazione dell'infrastruttura esecutiva di applicazioni aziendali e relativi dati esistenti da server a cloud pubblico; l'adozione di sistemi di Cyber Security.

"Questo bando - ha spiegato Pietropaolo - è rivolto alle piccole e medie imprese e serve a dare la possibilità alle piccole imprese, anche quelle piccolissime, di avere un sostegno per acquisire delle soluzioni software che altrimenti non avrebbero acquisito, perché un po' costose, per consentire loro di fare un passo in avanti nell'attività, sia nell'organizzazione della loro attività, sia nel miglioramento della gestione verso il loro mercato". Il contributo minimo concedibile sarà di 14mila euro, il massimo, dopo una valutazione della Relazione tecnica o della Diagnosi digitale sarà di 50mila euro per la micro impresa, 100mila per la piccola impresa e 150mila per la media impresa. "Sono dei voucher - ha detto Pietropaolo - che vengono dati alle piccole e medie imprese per comprare applicativi, delle soluzioni informatiche che sono descritte esattamente nel bando. L'azienda non può comprare qualsiasi cosa, deve comprare una delle cose che gli suggeriamo noi, che sono appunto state definite in collaborazione con l'Unical, e sono finanziate al cento per cento. La quota stanziata oggi per il bando è di 5 milioni, però è scritto nello stesso bando che siamo disponibili eventualmente a incrementarla in funzione della risposta che avremo dalle piccole e medie imprese". All'incontro con la stampa sono intervenuti anche il professor Gianluigi Greco, ordinario di Informatica all'Università della Calabria, il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, il dirigente generale del Dipartimento regionale Transizione digitale Tommaso Calabrò.

"Credo - ha detto Ferrara - che questa misura sia fondamentale per produrre un innalzamento e un miglioramento sensibile da parte delle performance delle imprese riguardo l'efficienza, la produttività, certamente la competitività e l'innovazione del sistema produttivo e quindi producendo benefici effetti anche sulla crescita dell'economia regionale. E' una di quelle misure che guarda al futuro, che costruisce futuro, che sostiene le imprese che investono sul futuro e quindi crea competitività, sia quindi per resistere sul mercato, ma non solo, per cercare di poter competere in maniera solida, in maniera forte, sui mercati nazionali e internazionali". Secondo Greco "il bando ha un formulario organizzato in modo tale che pone le aziende di fronte ai loro limiti. Una volta compresi questi si riusciranno a definire delle azioni per superarli. Mi auguro e credo fortemente che sarà un'occasione che non verrà persa. Gli imprenditori si rendono conto dello sforzo che si sta facendo e credo che riusciranno assieme a definire dei progetti utili soprattutto per lo sviluppo delle loro aziende".

 

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