Lamezia Terme - Il Comune di Lamezia Terme chiederà lo stato di calamità naturale. Lo ha anticipato al nostro giornale, il sindaco Paolo Mascaro con il quale abbiamo fatto il punto della situazione all’indomani del maltempo che ha imperversato in città e nell’hinterland provocando danni ingenti sopratutto nella zona industriale. “Oggi approveremo la delibera di Giunta - ha detto Mascaro - e chiederemo lo stato di calamità naturale. Un atto che invieremo alla Regione”.
“Come è stato esplicitato anche ieri in quella nota che abbiamo trasmesso dal Comune - ha detto il primo cittadino in merito al lavoro messo a punto con l’istituzione del Coc - immediatamente si è intervenuti nella zona più drammatica che era la zona industriale. C’è stata la mia ordinanza che ha consentito anche di poter far sfociare tutto a mare e quindi ci sono stati lavori di somma urgenza che sono stati realizzati immediatamente perché la situazione era drammatica. Si è intervenuti subito anche su quello che è avvenuto nel centro della città. E devo dire che l’unica zona critica che ha fatto franare l'asfalto, è stata quella di fronte il Comune in via Perugini. Lì si intervenuti subito con la ditta incaricata alla manutenzione. Poi si è subito intervenuti in quelli che sono gli edifici scolastici di proprietà comunale dove vi erano state infiltrazioni o altro, e subito quindi si è istituito il Coc che tra le altre cose sta raccogliendo tutte le segnalazioni che stanno arrivando, tutte le richieste di aiuto, di assistenza. C’è un coordinamento h 24 e quindi si sta monitorando ogni aspetto”.
Situazioni ancora critiche in diverse zone della città con i cittadini preoccupati: “anche stamattina - rende noto il Sindaco - con Ginepri si è in contatto per verificare un po' quella che è la situazione. Adesso si sono programmati con la Protezione civile e i Vigili del fuoco una miriade di interventi soprattutto per il fango che bene o male vi è in alcune abitazioni e in altri luoghi, quindi, si sta procedendo in questo senso su tutto. Noi, come anticipato prima, stamattina chiederemo lo stato di calamità naturale faremo la delibera di Giunta e la trasmettiamo alla Regione”.
A. C.
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