Lamezia Terme - Tariffe agevolate sotto i 100 euro per progetto competitivo che si spera possa migliorare l'offerta dei voli per la capitale. Questo, il senso della conferenza stampa svoltasi presso la Sacal in occasione della presentazione del volo Lamezia-Roma della compagnia Aeroitalia.
“L’importanza di questo collegamento - ha affermato il vicepresidente di Aeroitalia, Ugo Calvosa - riguarda anche da un punto di vista economico, logistico e di comunicazione, e pure nel supporto a rendere questa iniziativa, un'iniziativa vissuta con entusiasmo dal territorio, e da questo ci aspettiamo che arrivino anche soddisfazioni da un punto di vista del coefficiente di riempimento degli aeroplani. Investiamo in tre voli al giorno che nell’arco del prossimo anno, diventeranno quattro nel senso che debuttiamo in un periodo che non è quello di picco per la nostra attività, ma l’attenzione e che questi tre voli riescano a costruire un bacino, come dire, di clienti fedeli a cui offrire un’ulteriore frequenza nell'arco dei prossimi mesi. Normalmente, come sapete - ha aggiunto ancora il vicepresidente di Aeroitalia- il mercato ricomincia a crescere da marzo in poi per trovare i picchi durante l'estate. La Calabria - ha aggiunto - una regione che ha una posizione logistica per rinvestire un ruolo importante all'interno del bacino del Mediterraneo e guardiamo a tutto ciò che è a sud rispetto a Lamezia per ipotizzare collegamenti futuri. Sacal in questo ci sta dando un grande supporto e grazie a Sacal diciamo che noi siamo riusciti a far diventare una realtà un progetto quale quello di oggi con il collegamento con Roma”.
Per Mauro Franchini, Amministratore unico della Sacal, “sì amplia il panorama dell'offerta sull'aeroporto di Lamezia che impreziosisce la destinazione su Roma. Siamo convinti che partire da 15 dicembre, si possa anche parzialmente contribuire a favorire con tariffe agevolate sotto i 100 euro a ricongiunzioni familiari per esempio che per la Calabria è un tema molto importante e molto sentito. Quindi è un fatto. Ecco, non sono proclami sull'aumento di voli ma siamo convinti che solo la competizione possa contribuire all'abbassamento delle tariffe ed è quello che sta succedendo. A differenza di altre regioni del Sud, la Calabria è l'unicache ha registrato questo decremento tariffario in occasione delle feste. Quindi è qualcosa che noi accogliamo con grande entusiasmo”.
Sull’attività di Sacal a Lamezia e sugli altri scali, Franchini ha evidenziato che “la strategia è quella di sviluppare in maniera coordinata il traffico su tutta la Regione perché solo così riusciremo a portare questa destinazione ad una apprezzabile qualità in termini proprio di decisione per i vari tour operator e compagniere per poter arrivare in Calabria. Quindi quello che è stato fatto è stata un’attività assolutamente lungimirante che ha consentito di creare del traffico nuovo, traffico creato su Reggio che prima non c'era, nello stesso tempo all'interno di un progetto proprio che potremmo definire di differenziazione e specializzazione, nel quale Lamezia comunque si confermerà l'aeroporto, nel quale vogliamo concretizzare i collegamenti con i maggiori hubs europei, che possano collegarci con Francoforte e infatti l'anno prossimo cominceremo con Lufthansa. E poi volo per Amsterdam, Parigi e Londra. Queste sono le attività che saranno concentrate su Lamezia. Reggio - ha evidenziato ancora Franchini - avrà una sua caratteristica soprattutto nell’ambito dei collegamenti low cost e Crotone sempre nell’ambito di questi collegamenti ha la sua caratteristica fisiologica in un traffico stagionale. Questo è il disegno che, da un punto di vista esecutivo, stiamo portando avanti con questa attività strategica fondamentale che ci consente di operare anche con sono le risorse che ci dà la Regione, questo non dobbiamo dimenticarlo mai”.
Franchini su spostamento base Canadair: "Stiamo valutando e Crotone avrebbe un senso"
“Il discorso dei Canadair - ha poi precisato Franchini - è qualcosa che mi stupisce per l'attenzione se la base resta a Lamezia o va a Crotone. Avere questa attività, che posso agevolmente spostare su un aeroporto che non ha tutta questa frequenza di voli da un punto di vista commerciale, e dedicarlo a delle attività di safety del territorio, è qualcosa che contribuisce a specializzare meglio l'aeroporto di Crotone che avrebbe anche un senso da un punto di vista manutentivo, da un punto di vista poi di formazione di meccanici e quindi liberare l'aeroporto di Lamezia, perché nel frattempo l'aeroporto di Lamezia sarà interessato da importanti investimenti per quanto riguarda l'aerostazione, quindi gli hangar che attualmente sono occupati per ospitare i Canadair saranno poi dedicati a tutta l’attività che in questo momento è nell'area cargo. È una scelta - ha sottolineato altresì Franchini - la stiamo valutando perché se è possibile fare convivere tutte le esigenze è qualcosa che a noi arricchisce. Però nello stesso tempo abbiamo il dovere anche di spostare la stagionalità dell'aeroporto di Crotone, di dargli una sua identità e da un punto di vista industriale, manutentivo, potrebbe essere l'aeroporto nel quale più di ogni altro, proprio perché ha degli slot liberi, poter essere utile per l’addestramento dei piloti, per creare delle strutture industriali per la manutenzione dei motori, quindi un qualcosa che ha una sua dignità in questa logica di diffusione degli interventi”.
A.C.
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