A Cosenza incontro su sostenibilità e nuovi modelli organizzativi a servizio della Calabria

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Cosenza - "Investire su nuovi modelli organizzativi per affrontare il nuovo paradigma energetico", questa la sfida lanciata da Kevin Pratticò, amministratore unico di Replanet Energy Srl, nel corso di un incontro pubblico che si è svolto nei giorni scorsi a Cosenza. Kevin Pratticò ha raccontato l’impatto del modello organizzativo di Replanet, di fatto illustrando un impegno non solo economico, ma visionario di impatto per la sostenibilità e il benessere. “L'intento è quello di creare opportunità in Calabria in modo che i giovani e le giovani non siano costretti a partire, ma trovino soddisfazione qui nel nostro territorio”. Il territorio calabrese, con le sue bellezze e opportunità, è un filo rosso che accompagna tutti gli interventi. Lo richiama con orgoglio Giuseppe Antonio Sofia del Ministero del Made in Italy. “Replanet ha dimostrato di essere un’azienda innovativa che lavora con una metodologia orizzontale”.

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L’iniziativa delle case del Made in Italy presentate dal ministro rappresenta un importante investimento del ministero per stare accanto alle imprese, sostenendo l’azione di investimento e di ricerca e sviluppo. Tutto questo richiama l’importante questione delle risorse umane e delle competenze, come ribadito dal responsabile del centro per l’impiego, Giovanni Cuconato, rispetto alla riorganizzazione dei servizi per il lavoro che punta alle politiche attive, descrivendo nel dettaglio il servizio IDO (incontro domanda offerta), e le sue potenzialità, dando i dettagli dell’accordo siglato già con Replanet. Il cambiamento si costruisce anche e soprattutto costruendo alleanze tra più attori. È quello che ribadisce con forza Marilena Cerzoso, Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri. Durante l’evento si è proiettato poi un video, ideato dalla videomaker Silvia Cuconati, che ha mostrato a tutta la platea l’impianto di energia rinnovabile che Replanet ha costruito in Nigeria. L’approccio organizzativo è necessario a cogliere le sfide del futuro, e durante la giornata si è descritto in maniera particolare come Replanet vuole organizzare la sua idea imprenditoriale in modo agile e esponenziale. “Persone competenti sono necessarie, ma non è solo il profilo da ingegnere che è necessario: le competenze digitali sono diverse. La necessità è quella di avere un atteggiamento esponenziale” così l’intervento di Francesco Derchi, Professore della Geneve Business School.

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“Le parole affidabilità, responsabilità e coscienza ben si adattano all’impresa Replanet”, come ha richiamato infine Donata Marrazzo, che ha coordinato la tavola rotonda. L’incontro si è concluso con Pier Paolo Nudi che ha svelato l’opera zero della collezione dedicata ai valori di Replanet, “Regeneration”. L’opera di Nudi dà di fatto il via alle celebrazioni per il decennale che vedranno impegnata la squadra di Replanet fino a Marzo 2025. Il decennale vede la direzione tecnica di Milly Tucci, da tempo impegnata sui temi dell’economia sostenibile. Il decennale non sarà solo un appuntamento, ma prevede un percorso a tappe in giro per il Sud, e coinvolgerà amministratori, ordini professionali, installatori, aziende e associazioni imprenditoriali, giovani delle università, scuole, istituti tecnici e ITS; tanti i target interessati da questo nuovo paradigma energetico, per far fronte comune e costruire nuove alleanze.

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