Lamezia Terme – “In un’epoca in cui la politica sembra sempre più un’arena di opportunismi, interessi personali e calcoli, emerge una riflessione che suona come una sfida: essere padri e madri nobili in politica, persone capaci di generosità autentica, di pensiero largo, di visione a lungo termine”. È la riflessione di Annita Vitale, segretaria cittadina di Azione, che interviene nel dibattito politico lametino chiedendosi “Ma è davvero possibile? E soprattutto, è un valore che viene praticato? Essere generosi in politica non significa fare concessioni o compromessi a breve termine; significa avere la capacità di pensare prima al bene collettivo che a quello individuale, di lavorare per il futuro senza aspettarsi immediati ritorni, di investire tempo e risorse in progetti che potrebbero non dare frutti nell’immediato ma che potrebbero cambiare la vita di una comunità intera”.
Purtroppo, prosegue la nota “troppo spesso questo tipo di generosità risulta essere un valore poco praticato. La politica si è trasformata in un gioco di potere dove l’obiettivo principale sembra essere la sopravvivenza del proprio campo, del proprio partito, della propria visibilità. Eppure, e mi piace ricordarlo a me stessa e all’intera comunità lametina soprattutto in questo momento storico, ci sono esempi che ci ricordano come la politica possa essere anche un’altra cosa. A Lamezia Terme, un nome risuona con una forza particolare, un nome che incarna perfettamente questo concetto di generosità politica ed è quello di Peppino Petronio. Petronio non è stato solo un politico di spessore, ma un uomo che ha saputo trasmettere passione, ideali e valori. È stato una figura di riferimento per intere generazioni di giovani e meno giovani di sinistra che oggi infatti sono in campo in un modo o nell’altro, uniti tutti da un acume, una capacità, una visione che viene dalla formazione e dalla pratica. Il suo impegno non era dettato dalla ricerca di consensi facili o di vantaggi personali. Peppino Petronio ha saputo investire nel futuro, ha formato coscienze politiche, ha insegnato che la politica deve essere al servizio della comunità, della giustizia sociale, dei più deboli. E, soprattutto, ha creduto che la politica fosse un mestiere nobile, che richiede sacrificio e visione e che nulla aveva a che fare con sedere su poltrone prestigiose”.
“In questi giorni convulsi per la Città, difficili per l’intera comunità e per chi sente forte la responsabilità dello sviluppo di questa terra, rifletto - afferma ancora - su quanto sia difficile incontrare la generosità di cui parlo e di come sia importante che ognuno assuma su di sé l’onere di avere o meno lasciato in eredità formazione politica. La rigenerazione non è una scatola vuota e si raccolgono i cocci del proprio disimpegno ogni volta che una sfida come quella odierna si affaccia alla porta. Quando si parla di formazione politica, bisogna assumersi la responsabilità di ciò che non si è fatto. Quante opportunità sono state spese autenticamente per insegnare alle nuove leve che il servizio alla comunità è più importante della ricerca del successo personale. Quanti giovani sono stati formati a una politica che non fosse solo della contingenza, ma della visione e del futuro. Quanti giovani sono intanto invecchiati all’interno dei partiti senza avere a disposizione una opportunità autentica per dare il proprio contributo”.
Per Vitale “Oggi, più che mai, c'è bisogno di figure che sappiano dare un esempio di generosità politica. C'è bisogno di riscoprire la nobiltà della politica. C’è bisogno di pratica quotidiana, c’è bisogno di esempio e non di discorsi: la generosità deve essere il valore fondante del nostro agire pubblico. Solo così potremo sperare che le nuove generazioni riacquisiscano fiducia nella politica e desiderio di partecipare. I linguaggi evolvono con i tempi, le persone evolvono con i tempi, le modalità evolvono con i tempi. E la generosità non ha genere, è donna, è uomo, è persona. E’ la qualità dell’agire politico che fa la differenza, e la generosità, a mio e nostro modo di vedere e vivere la politica, definisce la qualità dell’agire politico. La speranza è che Lamezia trovi il coraggio e la forza di investire su uomini e donne di qualità”.
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