Serie D, il Sambiase non va oltre l’1-1 con il Castrumfavara

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Lamezia Terme – Ritorno alla vittoria rimandato per il Sambiase, fermato sull’1-1 dal Castrumfavara nel primo turno infrasettimanale del campionato di Serie D. Al “D’Ippolito”, dopo un brutto primo tempo chiuso sotto per 1-0 (a segno, per gli ospiti, La Piana al 13’), i giallorossi riescono a raddrizzare le sorti dell’incontro grazie a un goal di Ferraro, arrivato all’inizio di un secondo tempo dal piglio decisamente diverso, in cui i ragazzi di Claudio Morelli avrebbero forse meritato qualcosina in più. Per il Sambiase si tratta del quarto pareggio stagionale.

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Cronaca

Primo tempo

2’ Subito Mudasiru da fuori, Giuliani è attento

6’ Baglione ci prova su punizione da posizione defilata, il portiere giallorosso alza in angolo

9’ Gozzo fa tutto bene ma calcia alto disturbato da Valentino Frasson in scivolata

13’ Castrumfavara in vantaggio con un improvviso esterno destro di La Piana che si infila alla sinistra di Giuliani

23’ Errore in disimpegno della retroguardia sambiasina, Palma cerca di approfittarne ma trova sulla sua strada la pronta respinta di Giuliani

30’ Sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla arriva sul sinistro di Strumbo che chiama Scuffia alla respinta di piede

33’ Sambiase vicinissimo al pari con una girata di testa di Perri, su punizione di Crucitti, deviata in angolo da un gran riflesso di Scuffia

35’ Altro tentativo dalla distanza di Mudasiru, palla fuori

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Secondo tempo

4’ Pari Sambiase. Lancio verso Ferraro che controlla, rientra sul destro eludendo l’intervento di un difensore e infila il pallone nell’angolino per l’1-1 giallorosso

5’ La Piana dalla distanza, Giuliani blocca

8’ Punizione dal limite di Crucitti che sfiora la traversa

9’ Altra chance per Ferraro che stavolta non trova la porta

13’ Numero di Munoz che evita due avversari con un doppio sombrero e cerca il gran goal al volo, conclusione potente ma imprecisa

25’ Ferraro serve l’accorrente Cataldi il cui diagonale viene neutralizzato da Scuffia

29’ Vaccaro carica il sinistro dai 20 metri, Giuliani respinge di pugno

40’ Punizione di Zerbo per il piattone al volo di Piriz, palla alta

46’ Piriz raccoglie una respinta di Scuffia ma non trova la porta di sinistro

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SAMBIASE – CASTRUMFAVARA 1-1

Marcatori: 13’ La Piana (C), 4’st Ferraro (S)

SAMBIASE: Giuliani (34’st Grisendi), Perri, Frasson V., Strumbo, Frasson S., Caporello (34’st Solomon), Cozza (28’st Piriz), Crucitti (11’st Cataldi), Munoz (22’st Zerbo), Umbaca, Ferraro
A disp., Morra, Colombatti, Tiveron, Dell’Acqua
All. Morelli

CASTRUMFAVARA: Scuffia, Scalia, Vaccaro, De Min, Tavella (24’st Bontà), Palermo, Baglione, Mudasiru, Gozzo (11’st Cammilleri), La Piana (37’st Russotto), Palma (16’st Quattara).

A disp. Paparella, Limbici, Rizzo, Puccio, Frangiamone

All. Infantino

Arbitro: Pelaia di Pavia

Assistenti: Eltantawy di Chiari e Monardo di Bergamo

Note: Angoli 6-4; Ammoniti: Baglione (C), Vaccaro (C), De Min (C)

Rec. 1’ e 4’

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Post Partita

Parlare già di “pareggite”, dopo otto giornate, potrebbe sembrare eccessivo, è vero, ma intanto fanno quattro. Quattro segni x, la maggior parte in scontri diretti, che allungano la striscia senza vittorie del Sambiase, cui i tre punti mancano ormai da oltre un mese, dal colpo esterno sul campo della Vibonese, arrivato sette giorni dopo il fortunato debutto casalingo con la corazzata Siracusa. L’1-1 contro il Castrumfavara è il risultato di una gara dai due volti, che ha visto i giallorossi soffrire forse più del dovuto nel primo tempo per poi riemergere, anche prepotentemente, in una ripresa che ai punti avrebbe potuto premiare i padroni di casa.

Questo, in linea di massima, il pensiero di Claudio Morelli al termine dei novanta minuti: “Nel primo tempo, il Castrumfavara ci ha messo abbastanza in difficoltà – ammette il tecnico del Sambiase – poiché è riuscito a non farci giocare, a chiudere tutte le nostre fonti di gioco e a creare superiorità numerica sugli esterni, soprattutto sulla nostra fascia destra. Ci ha impedito, insomma, di esprimere il nostro gioco, come accaduto in tante altre occasioni, quindi va dato grande merito ai nostri avversari. Noi, dal canto nostro, al di là dell’atteggiamento certamente diverso, nella ripresa siamo riusciti a uscire da queste difficoltà grazie anche al cambio di modulo, spostandoci dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1, disposizione che ci ha permesso di coprire meglio il campo con sugli esterni e trovare più spazi e linee di passaggio. Alla fine, credo meritassimo qualcosina in più, per quanto fatto vedere nel secondo tempo, ma non è bastato”. C’è un pizzico di rammarico, insomma, per quel primo tempo affrontato un po’ quasi da sparring partner, non esattamente l’ideale per chi, in altre circostanze, ha dimostrato di saper mettere sotto persino squadre ben più attrezzate di quella siciliana: “Forse abbiamo concesso al Castrumfavara troppo tempo per potersi organizzare – prosegue Morelli – mentre noi siamo stati un po’ sottotono, almeno nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, invece, siamo riusciti a rimettere le cose a posto e abbiamo fatto la nostra partita. Dovevamo farlo dall’inizio, probabilmente, però questo si sta confermando un campionato molto equilibrato, come dimostrato, ancora una volta, dai risultati di oggi, dunque penso sia importante vincere, certo, ma soprattutto non perdere e noi – conclude – siamo stati bravi a raddrizzare una gara complicata”.

Francesco Sacco

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