Lamezia Terme – Si allunga a cinque turni l’astinenza dalla vittoria del Sambiase. Ieri, contro una delle squadre più in forma del momento, i giallorossi sono incappati in una nuova sconfitta, la quarta nelle ultime cinque uscite, dalle quali hanno racimolato appena un pari. E’ il periodo più difficile, risultati alla mano, delle ultime due stagioni. Striscia negativa resa tuttavia parecchio indolore dalla salvezza conquistata con larghissimo anticipo e dai play-off virtualmente ipotecati già da diverse settimane.
A tal proposito, nonostante il kappaò ad Acireale è arrivata la matematica certezza di prendere parte agli spareggi valevoli, lo ricordiamo, a stilare una graduatoria generale da cui attingere in caso di posti vacanti nell’organico del prossimo campionato di serie C. Due conseguenze negative la sconfitta in terra acese le ha tuttavia prodotte: da una parte è definitivamente sfumato il terzo posto, ora distante sei lunghezze, dall’altro la Vibonese, riuscita ad imporsi in casa di un Enna che sulla carta aveva maggiori motivazioni, si è portata ad una sola incollatura dai lametini. Sambiase che, dunque, giocherà sicuramente in trasferta la semifinale play-off. La sede sarà una tra Scafati, l’avversario più probabile, Reggio Calabria e Siracusa. Quella di giovedì pomeriggio, nel classico turno infrasettimanale pre-pasquale della serie D, sarà perciò l’ultima uscita interna stagionale. A meno che il Sambiase non chiuda quarto, vinca in casa della terza e, contemporaneamente, nell’altra semifinale play-off la quinta non espugni il campo della seconda classificata. Ricordiamo, infatti, che, a causa del ritiro a torneo in corso dell’Akragas, la squadra del presidente Folino riposerà in occasione dell’ultima di campionato, allorquando avrebbe dovuto ospitare proprio gli agrigentini. In virtù di ciò, la dirigenza ha stabilito che contro il Licata l’ingresso allo stadio di via Marconi sarà gratuito.
“Un modo – recita la nota del club – per dirvi Grazie a modo nostro: a voi che ci siete sempre stati, nella gioia e nel dolore, ovunque. Vi aspettiamo numerosi per celebrare insieme un anno straordinario! Una stagione incredibile merita un finale all’altezza!” Ben cinque delle otto sconfitte stagionali sono state per 1-0, sette comunque di stretta misura. A dimostrazione che Umbaca e soci non hanno mai mollato completamente nell’arco dei 90’. Adesso, però, se non si vorrà un pò offuscare quanto di buono fatto in precedenza, bisognerà ritrovare motivazioni, determinazione e concretezza sottoporta, in modo da chiudere onorevolmente l’annata. Fermo restando che il più è stato fatto, ed anche piuttosto bene, per quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione.
Per la nona domenica consecutiva, intanto, nella rete sambiasina è finito almeno un pallone avversario. Nonostante ciò, restano sempre tre le compagini che hanno incassato meno gol: le attuali prime tre in graduatoria generale. Sambiase invece tornato a subire più di un gol in 90’ a distanza di due mesi e mezzo dall’ultima volta (Nissa – Sambiase 2-1). Nessuno sconvolgimento nemmeno alla voce migliori attacchi, visto che quello giallorosso si conferma il sesto più prolifico dopo quelli di Siracusa, Reggina, Scafatese, Nissa e Vibonese. Diventa marcatamente negativo (-8) il saldo tra quanto raccolto nelle prime quattordici giornate, ossia 26 punti, e quanto invece ottenuto nello stesso arco temporale di questo girone di ritorno, cioè 18 punti. Il singolo atleta con più minuti giocati non è più Alessio Giuliani, fermo a 2647’ dopo che ieri, per la prima volta in questa stagione, non è sceso in campo, rimanendo l’intera gara in panchina. Lo ha così superato, nella classifica dei più “stacanovisti” della rosa, il difensore Gerardo Strumbo (ora 2694’), il quale ha saltato, peraltro per squalifica, esclusivamente la gara di Agrigento, poi invalidata per il ritiro dei siciliani. L’unico giallorosso a non aver saltato neanche un match di questo campionato rimane, perciò , Luca Ferraro. Ad Acireale è stato schierato titolare per la ventiseiesima volta, nelle restanti cinque gare è invece subentrato nel corso della ripresa.
Altro punto fermo dello scacchiere sambiasino è Gabriele Zerbo. L’attaccante palermitano non è stato utilizzato unicamente a Pompei e negli ultimi 90’, in entrambi i casi per squalifica. Nelle restanti sfide sempre titolare ad eccezione del match di andata con il Castrumfavara, allorquando è entrato a metà secondo tempo. Per la quinta gara consecutiva, la coppia centrale di difesa è stata impersonata da Strumbo e Valentino Frasson. Si tratta di quella maggiormente schierata a causa dei ripetuti problemi fisici che in questa stagione hanno tediato Colombatti. In ben diciassette gare spazio al maggiore dei fratelli Frasson ed al difensore di Chiaravalle Centrale. Quindici i gol subiti per una media di 0,88 a partita. Solo undici gare per il duo Colombatti – Strumbo, con sette gol al passivo e conseguente media di 0,6. In due sfide, nelle quali si sono complessivamente incassati tre gol, per una media di 1,5 a partita, davanti a Giuliani ha invece agito l’inedita coppia centrale Strumbo – Santiago Frasson. Il restante, dei ventiquattro totali, gol è stato subito nei soli 7’ finali, recupero escluso, giocati, in casa contro la Scafatese, con la difesa a tre Perri – Strumbo - Frasson S. Secondo gol stagionale segnato direttamente su calcio di punizione. L’altro, sempre in Sicilia, a San Cataldo per la precisione, lo aveva realizzato sempre Umbaca. Il fantasista cresciuto nel settore giovanile della Vigor sale, così, a nove centri personali. L’iniziale gol del classe ’97 non ha tuttavia portato alcun punto in dote. A firmare il definitivo 2-1 siciliano è stato quell’Andrea Petta che in questo torneo aveva già segnato, tra l’altro sempre di testa, al Sambiase. Era accaduto nella gara del girone di andata tra il Pompei ed i giallorossi. L’esperto difensore centrale allora militava tra le fila dei campani e anche in quella circostanza siglò il secondo gol avversario nella ripresa.
Per la prima volta in questa stagione, i ragazzi allenati da Claudio Morelli perdono dopo essersi portati inizialmente in vantaggio. La scorsa stagione era successo soltanto a Praia dove, dopo aver sbloccato per primi il punteggio, finirono per perdere 3-2. Quarta presenza stagionale, ma prima da titolare, per Fabio Grisendi. Il portiere classe 2006 è stato tutt’altro che perfetto, a differenza delle altre poche volte nelle quali era stato impiegato in campionato, nell’uscita di testa fuori dall’area da cui è poi scaturito il momentaneo 1-1 avversario. Quarta, seconda dal primo minuto, timbrata anche per l’esterno basso Dell’Acqua. Per la seconda volta Morelli ha schierato contemporaneamente Cozza, Carella e Solomon nell’undici titolare. Era già successo nella gara interna contro la Sancataldese. Terza, seconda consecutiva, presenza stagionale da titolare per Costanzo. Prima volta che si è partiti con il trio avanzato Costanzo - Umbaca - Ferraro.
Ferdinando Gaetano
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